4 novembre, una strada a Emanuela Loi. Mantellassi: "Agente morta nell'attentato a Borsellino"
Una città che non ha mai dimenticato le sue pagine di storia: Empoli ha reso e continua a onorare i caduti di tutte le guerre, celebrandoli nei luoghi, intitolando vie, restaurando targhe che ricordano persone che non ci sono più, commemorando come questa mattina, lunedì 4 novembre 2024, nella ricorrenza il ‘Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate”, ai piedi del Monumento in piazza della Vittoria dove si erge fiera la Statua Alata.
Sulle note dell’Inno di Mameli, della canzone del Piave e del Silenzio la cerimonia è stata molto partecipata. La mattinata è cominciata con la celebrazione della santa messa officiata dal proposto don Guido Engels nel santuario della Madonna del Pozzo, che nella sua Omelia ha evidenziato quanto sia importante ricostruire la pace e combattere per questo facendo scelte coraggiose, operare per il bene di tutti. Engels si è rivolto anche ai giovani presenti, le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ‘Santissima Annunziata’ e ‘Calasanzio’ di Empoli con un appello: "Non buttate via la vostra vita, mettetela in gioco per la pace".
Terminata la santa messa, la commemorazione si è spostata in piazza della Vittoria. Lì cittadine e cittadini, le Forze dell’Ordine della città (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza), la Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni, il senatore Dario Parrini, le associazioni Aned, Croce Rossa Militare centro mobilitazione Toscana, Misericordia di Empoli, Associazione Nazionale Carabinieri, Pubbliche Assistenze Riunite Empoli e Castelfiorentino, Avis Empoli e Zonale, Vigili del Fuoco, rappresentanti della giunta e del Consiglio comunale, di maggioranza e di opposizione, hanno reso onore al ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale. A raggiungerli anche gli studenti del liceo 'Virgilio', oltre a cittadine e cittadini.
"Il primo conflitto mondiale ha un passato assai remoto, ma che ha impattato anche sulla città di Empoli – sottolinea il sindaco Alessio Mantellassi – . Tanti luoghi ricordano i caduti di quella guerra, come il Parco della Rimembranza che ripristineremo come amministrazione in memoria dei caduti, e lo dovremo fare su tutti i luoghi della memoria. Oggi è anche la giornata delle Forze Armate, mandiamo un plauso e un pensiero ai militari morti all'estero in scenari internazionali. E ringraziamo chi si sforza di mantenere le nostre città al sicuro, dobbiamo rispetto a queste istituzioni che non sempre gli è portato e riconosciuto".
A seguire l'annuncio: "La nostra città ha già luoghi intitolati a persone che hanno dato la vita come Carlo Alberto Dalla Chiesa, Salvo D'Acquisto e intitoleremo uno spazio a Emanuela Loi, agente della polizia che morì nell'attentato al giudice Paolo Borsellino il 19 luglio 1992. Fu un'iniziativa votata all'unanimità nella scorsa consiliatura su proposta del consigliere di Fratelli d'Italia Federico Pavese, ma su temi universali come questi deve esserci la massima condivisione".
E conclude: "Ricordiamo nel 4 novembre anche l'Unità d'Italia, un tema che tutti diamo per scontato ma per cui "il rischio di scivolare nell'egoismo", come ha riferito don Guido Engels nell'omelia, mina le capacità di fare comunità. Le date come il 4 novembre e il 25 aprile ci uniscono, guai a dividere e ad appropriarsi di queste occasioni. Sulla storia e sui valori comuni siamo italiani, empolesi, europei".
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa