Arriva le terza edizione di Donne al Centro, due giorni dedicati alle donne e alle tematiche di genere
È stata presentata oggi in Consiglio Comunale la terza edizione di 'Donne al Centro. Eventi di ogni Genere'. L'evento si terrà venerdi 8 e sabato 9 novembre ad Empoli e avrà l'obiettivo di approfondire e sensibilizzare la cittadinanza su vari temi che ruotano intorno alla figura della donna: dalla parità di genere, alla sicurezza, ai diritti lavorativi e non solo, alla violenza di genere fino ad arrivare all'educazione sentimentale. L'evento ha l'obiettivo di ridare la giusta centralità alla questione di genere mettendo in luce al tempo stesso tutte le varie problematiche e disagi che le donne devono affrontare quotidianamente per il solo fatto di essere donne.
Ad esporre il calendario erano presenti: Alessio Mantellassi, sindaco del Comune di Empoli, Valentina Torrini, assessora alle Pari Opportunità e alla Sicurezza del Comune di Empoli, Antonella Ninci, coordinatrice rete nazionale Comitati unici garanzia Inail, l'attrice Gaia Nanni, la facilitatrice ed esperta di genere Sociolab Giulia Fioravanti e da una rappresentanza delle associazioni e realtà a sostegno dell'evento: Giuseppina Iallorenzi per il Centro Aiuto donna Lilith, Soroptimist International club Valdarno Inferiore, Algea ODV, CNA Firenze - Area Metropolitana, per Nosotras onlus con Isabella Mancini, per la cooperativa SOS Luna è intervenuta la presidente Suela, Astro onlus, Fidapa BPW Italy, Associazione Avvocati Empoli e Valdelsa, Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Firenze, HUGO, Fondazione Rigel, Confcommercio, Confesercenti.
Quest'anno 'Donne al Centro. Eventi di ogni Genere' sarà arricchito da un nuovo progetto, 'Da sola me ne vo per la città', un evento promosso dal Comune di Empoli, dalla fondazione HUGO ( Human Geography Organizer) e Sociolab. Il nuovo format prevede tre passeggiate a cui sarà possibile parteciparvi tramite prenotazione sul sito del Comune, che coinvolgeranno quelle zone ritenute 'insicure' da parte delle donne. Le passeggiate si svolgeranno in via XI Febbraio e vie limitrofe (via Amendola, via delle Fiascaie, piazza Gramsci, piazza della Vittoria, via Curtatone e Montanara), nel centro storico (via Roma, via Ridolfi, piazza Guido Guerra, piazza Matteotti, via Chiara, via della Noce, piazza Farinata degli Uberti, via dei Neri, via Ridolfi, piazza Matteotti) e attraverso il sottopasso ferroviario per poi proseguire su via Cantini, via dei Cappuccini, viale IV Novembre, parco delle Cascine, viale Buozzi e parco della Rimembranza, via Fabiani e via Verdi.
"Quando in una città si sente sicura una donna, si sentono sicuri tutti e tutte - dichiara Valentina Torrini- ciò che volevo fare in quanto assessora alle pari opportunità e alla sicurezza era quello di guardare al tema della sicurezza con gli occhi di una donna. Viviamo in una società patriarcale in cui il corpo della donna è ancora un oggetto di possesso da parte degli uomini e quando camminiamo per strada ci sentiamo ancora gli occhi addosso, ci sentiamo insicure. Il bisogno di sicurezza emerge dalle donne perchè sono coloro che più delle altri vivono la città, l’attraversano con i figli o i nipoti, facendosi carico dei più deboli. Guardare la città con gli occhi delle donne significa migliorare la nostra città".
In merito alle tre passeggiate l'assessora dichiara che "abbiamo chiamato tante donne che a diverso titolo desiderano passeggiare insieme a noi, abbiamo organizzato con socilab un percorso che attraverserà le vie e andremo a capire le zone in cui le donne si sentono insicure, per quali motivi e quali interventi siano necessari per migliorare la situazione."
"Attività delle passeggiate partecipative - afferma Giulia Fioravanti - è un'attività che come Sociolab portiamo avanti in vari contesti diversi, con il fine di poter toccare con mano attraversandoli gli spazi che possono essere oggetto di intervento e di discussione, per capire in maniera puntuale criticità, bisogni, problematiche e possibili soluzioni abbiamo organizzato tre percorsi che hanno come punto di arrivo e di ritrovo il 'Dopolavoro Ferroviario'. Durante i vari percorsi ci saranno soste che daranno modo di facilitare la comunicazione ed il dialogo permettendo di evidenziare i vari punti di forza e di debolezza di tutti quei posti visti e sentiti come 'insicuri' ma che sono nel quotidiano frequentati dalle donne."
Il sindaco Mantellassi afferma: "Ringrazio Valentina come animatrice degli eventi legati alla delega alle Pari Opportunità e la Commissione Pari Opportunità. Sia Donne al Centro che il premio Contessa Emilia nascono in pancia della commissione, ora alle porte del rinnovo. Il tema della conferenza è declinare queste attività con trasversalità, tramite eventi innovativi. Oltre agli appuntamenti più 'classici' come gli incontri in biblioteca, vorrei sottolineare l'approccio più innovativo con le passeggiate urbane per riportare concretamente le Donne al Centro della vita pubblica, specialmente nelle vie e piazze di Empoli. Continuiamo a fare rete nel segno della donna".
Il programma nel dettaglio
L'orario di ritrovo per le camminate sarà alle 17:30 in piazza don Minzoni, ogni camminata durerà un'ora e mezza e avrà un massimo di 20 partecipanti. A conclusione delle passeggiate alle 19:30 sarà offerto un'apericena gratuito per i partecipanti sempre nelle sale del 'Dopolavoro Ferroviario', dove successivamente si terrà l'evento conclusivo alle ore 21 in compagnia del sindaco Mantellassi, della sindaca del Comune di Poggibonsi e presidente di ANCI Toscana Susanna Cenni e dall’assessora alle Pari Opportunità e alla Sicurezza, Valentina Torrini. Durante la serata saranno ‘restituiti’ i contributi emersi nelle passeggiate a cui si accompagneranno gli interventi dell'architetta Michela Fiaschi sull'Urbanistica di genere e di Fabrizio Fioretti sul progetto HUGO.
Sabato 9 novembre gli eventi si svolgeranno tutti nella Sala Maggiore della biblioteca comunale Renato Fucini, in via Cavour 36. Dalle 9 alle 12 ci sarà un incontro con le ragazze e i ragazzi empolesi sull’educazione all’affettività. Approfittando della recente apertura del Consultorio giovani di Empoli, la mattinata sarà un'occasione per far conoscere la struttura e fornire agli studenti e alle studentesse informazioni pratiche sulle modalità di accesso e sui servizi forniti. Interverranno come relatrici delle figure che operano all'interno del Consultorio, quali assistenti sociali, ostetriche, ginecologhe, in modo da portare contributi multiprofessionali alla discussione. Il Centro Aiuto Donna Lilith presenterà il progetto "SOS relazioni. Se mi posti ti cancello". Sarà anche l'occasione per parlare di mutilazioni genitali femminili e del progetto del Comune di Empoli "SOS relazioni": con Loredana Moraru, assistente sociale; Zelinda Tredici, ginecologa; Elisa Niccolini, ostetrica; Gloria Bimbi, Okomina, direttivo Nosotras Onlus su “Le mutilazioni genitali femminili: tolleranza zero”
"Le mutilazioni femminili sono una pratica inserita dentro la carta di Instambul, è una forma di violenza contro le bambine, purtroppo l'obiettivo di tolleranza 0, quindi di nessuna violenza contro le bambine, posto nell'anno 2030 non verrà raggiunto, questa è una ulteriore sfida che dovremmo affrontare. Sembrano pratiche lontane ma purtroppo sono fenomeni che fanno parte della nostra vita, c'è tanto da fare e lo possiamo fare insieme grazie ad iniziative coem quella di Donne al Centro, che ci permette un dialogo diretto con i più giovani", afferma Isabella Mancini di Nosotras.
Nel pomeriggio, dalle 17 alle 19.30, seguirà il Convegno ‘Oltre le differenze: costruire il futuro’. A fare gli onori di casa saranno l'assessora alle Pari Opportunità e alla Sicurezza Torrini e il sindaco Mantellassi. A seguire prenderanno il via gli interventi. Al tavolo della presidenza, parleranno le relatrici: Rita Biancheri, professoressa associata di sociologia dei processi culturali e comunicativi - Università di Pisa sul tema "Equità di genere: ostacoli e sfide per la parità nel lavoro, nella famiglia e nella salute"; Alessandra Neri di Soriptimist International Valdarno Inferiore leggerà "Avrei voluto Urlare" di Pietrina Oggianu, socia di Algea ODV e “L’alfabeto del non amore” di Stefano Massini; Oriana Calabresi, magistrata, assistente di studio presso la Corte Costituzionale che parlerà di "Quali strategie per una concreta attuazione della parità di genere?"; Antonella Ninci, avvocata, già avvocata generale Inail che interverrà sul tema "Prevenire molestie e violenze nel mondo del lavoro".
"Ogni giorno quando ci alziamo c'è una notizia di un femminicidio, è ormai una piaga sociale. Nessuno può restare indifferente si devono capire i motivi di tali azioni - dichiara Ninci - Dobbiamo lavorare nel presente con un occhio alla storia passata. Assistiamo purtroppo anche a fenomeni di molestie frequenti sia nei luoghi di lavoro che al di fuori e non ci sono strumenti di accompagnamento alla segnalazione. Ben vengano iniziative di questo genere. La moderatrice della conferenza è una storica del diritto per far capire i fenomeni attuali legandoli alla storia per poter programmare un futuro diverso. È importante la sensibilizzazione anche dalle scuole elementari è prioritario partire dalle scuole per diffondere la cultura del rispetto."
Seguiranno, l’intervento di Luciana Piras, magistrata, su "Rompere il silenzio, storie di coraggio e speranza" e in chiusura una rappresentanza del Centro Aiuto Donna Lilith che leggerà e racconterà "Storie di Donne e storie di Rinascita". A introdurre e moderare l’incontro, Marianna Pignata, professoressa associata di Storia del diritto medievale e moderno - Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Alle ore 19 si svolgerà un'apericena di solidarietà, dal costo di 15 euro su prenotazione, a cura della coperativa SOS Luna."È un'associazione nata nel 2010 su progetto europeo con l'obiettivo di aiutare le donne vittime di violenza a rientrare all'interno del mondo del lavoro - afferma Suela portavoce della cooperativa- Siamo donne italiane e straniere accomunate da un passato difficile ma da un presente fatto e rivolto all'aiuto delle donne con l'obiettivo di costruire un futuro migliore per tutti."
I fondi raccolti dall'apericena andranno a sostegno del Centro Aiuto Donna Lilith, nato nel 2002 che vanta di essere inserito nella rete nazionale anti-violenza. "Il centro ha 6 case rifugio a indirizzo segreto in grado di ospitare fino a 28 persone, si avvale di più appartamenti per situazioni di emergenza e dispone di una struttura di seconda accoglienza e garantisce l'ospitalità di 16 persone. Il Centro fornisce e promuove attività di prevenzione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, all'interno del centro abbiamo molte figure che hanno lo scopo di supportare e ascoltare le varie esigenze delle persone che si rivolgono a noi", afferma Giuseppina Iallorenzi di Lilith.
Chiuderà la due giorni lo spettacolo teatrale 'Gli ultimi saranno i primi' alle 21 con Gaia Nanni, di Massimiliano Bruno, regia di Gianfranco Pedullà. "Lo spettacolo sarà una riflessione sulla parità di genere in ambito lavorativo. È rivoluzionario che il Comune abbia deciso di rendere gratuito un programma teatrale, offrendo liberamente una palestra di empatia ai cittadini, il teatro è ascoltare una storia che non ci riguarda prendere, ci fa prender una pausa e ci permette di calarci nell’altro."