Su il sipario al Niccolini: 10 spettacoli fra tradizione e contemporaneità
Il Teatro comunale Niccolini di San Casciano in val di Pesa presenta il cartellone 2024-2025, composto di dieci titoli tra tradizione e contemporaneità, linguaggio classico e sperimentazioni drammaturgiche, frutto della collaborazione tra Comune e Fondazione Toscana Spettacolo. La nuova stagione del teatro, riaperto dopo un importante restauro nel 1996, andrà in scena dal 21 novembre 2024 al 12 aprile 2025, ed è stata illustrata nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina (mercoledì 23 ottobre) a palazzo del Pegaso, a cui sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi e l’assessora alla Cultura Sara Albiani, la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo Cristina Scaletti.
Reduce dal successo ottenuto lo scorso anno, in cui è stato raggiunto un record di 190 abbonati su 280 posti disponibili, il Teatro comunale Niccolini aprirà la stagione con lo spettacolo di Caterina Guzzanti e Federico Vigorito Secondo lei, che invita a riflettere su come la cultura e la società in cui viviamo continuano a condizionare le scelte principali della vita delle donne e degli uomini in modo invalidante. Proseguirà con l’Opera buffa! di Maria Cassi e Leonardo Brizzi, una sorta di piccolo ‘musical’ nel quale si scherza attraverso personaggi, gag musicali e tormentoni, con arrangiamenti che vanno dal jazz alla musica classica e popolare. Per passare a La donna della bomba atomica, che racconta la storia e le successive analisi di coscienza, attraverso le parole della giovane che partecipò a una delle scoperte scientifiche che ha cambiato la storia dell’umanità. Chiuderà il cartellone la prima nazionale di danza della Compagnia Xe.
“Un programma importante – ha affermato il presidente del Consiglio Antonio Mazzeo - che ogni anno si arricchisce e dà il senso del valore che il teatro Niccolini ha non solo per San Casciano Val di Pesa, ma per tutto il territorio”. Mazzeo ha voluto ricordare anche il consigliere regionale Massimiliano Pescini (scomparso nel maggio scorso), ex sindaco di Casciano val di Pesa. “So quanto lui tenesse a questa stagione teatrale e so quanto per lui fosse importante investire in cultura – ha detto - . Ogni qualvolta ci sono iniziative di questo genere, che partono dalla capacità del territorio di finanziarle, si costruisce uno spazio di libertà. Per questo dico alle ragazze e ai ragazzi più giovani di partecipare e andare a cogliere la potenza che solo il teatro sa trasmettere”.
Di una stagione sempre più ricca e variegata ha parlato il sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi, che ha sottolineato come “la realtà Niccolini scaturisce da una sinergia di competenze e risorse, da un lavoro di squadra che ha espresso il meglio di sé sull'attività di organizzazione, programmazione, comunicazione e promozione”. “Siamo onorati di condividere un nuovo percorso con Fondazione Toscana Spettacolo – ha aggiunto - e con tutte le realtà artistiche che collaborano con l’amministrazione comunale per rendere il nostro teatro un bene culturale dinamico e vitale, a disposizione di tutta la comunità, non solo del territorio del Chianti, ma anche di tutta la provincia di Firenze. Il cartellone risponde alla nostra visione di teatro inteso come luogo di comunità che si propone di rendere il linguaggio della scena alla portata di tutti, mantenendo alta la qualità e l'eterogeneità”.
Proprio Cristina Scaletti, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo ha sottolineato come quella di quest’anno sia “una “stagione impegnata, che vede una versatilità importante di tutta l’offerta”. Mentre l’assessora alla Cultura Sara Albiani ha commentato come il mondo del teatro “stimola occasioni di crescita e vivacità culturale alimentando percorsi di cittadinanza attiva e forme di aggregazione nel tessuto sociale. La sfida è quella di attirare l'attenzione delle nuove generazioni e accogliere quella fascia di età che si intercetta più difficilmente, ovvero tra i 15 e i 35 anni”.
Significativa la presenza e la collaborazione delle compagnie residenti, Arca Azzurra Teatro e Teatro-Danza XE, che hanno dato un impulso vitale alle molteplici forme espressive che si coltivano in seno alla struttura, contribuendo a fare della formazione e della didattica artistica un tratto distintivo della realtà Niccolini.
I titoli contemplano prosa e danza, produzioni toscane, pièces, testi di autori classici, rivisitati in chiave contemporanea, opere che scommettono sui linguaggi della sperimentazione e che vedono la partecipazione di nomi di richiamo nel panorama artistico contemporaneo: Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, Maria Cassi e Leonardo Brizzi, Gabriella Greison, Arturo Cirillo, Arca Azzurra Teatro, Giuseppe Cederna, Julie Ann Anzilotti, Lorenzo Maragoni, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Carlo De Ruggieri.
Presenti alla conferenza stampa anche Maria Cassi attrice e regista dello spettacolo ‘Opera buffa!’ e Dimitri Frosali della produzione Arca Azzurra Teatro, che porterà in scena, insieme a Giuseppe Cederna, ‘Otello’, adattato da Francesco Niccolini.
Fonte: Toscana Notizie