Su Canale 5 il film di e con Andrea Bocelli, girato a Lajatico
Il film girato a Lajatico con protagonista Andrea Bocelli sarà in tv. Andrà in onda in due serate su Canale 5, tra poche settimane. Si intitola “Andrea Bocelli 30: The Celebration”, ed è stato filmato durante gli ultimi concerti al Teatro del Silenzio. La presentazione del film è avvenuta a Roma.
Tutta Italia potrà vedere il film che celebra la straordinaria carriera dell'artista toscano.
Il film di, su e con Bocelli è stato girato durante i live del 15, 17 e 19 luglio a Lajatico, in Toscana, nel Teatro del Silenzio.
Il fatto di girare il film a Lajatico, dove è nato, dov’è il suo teatro, è stata una scelta precisa di Andrea Bocelli: il tenore voleva che la sua storia fosse raccontata laddove è nata e laddove ogni estate ritorna a brillare.
Nel film, oltre alla musica ci sono gli incontri, le parole scambiate con personaggi come Ed Sheeran, Brian May, Jon Batiste, Russell Crowe, Johnny Depp, Placido Domingo, José Carreras, Zucchero, Elisa, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Giorgia, i figli Matteo e Virginia Bocelli, Kim e Khloe Kardashian.
Il film andrà in onda tra poche settimane, cioè tra fine novembre e inizio dicembre, su Canale 5. Alle serate del Teatro del Silenzio era infatti presente anche Michelle Hunziker. Il film verrà trasmesso in due serate.
Intanto l’Associazione Teatro del Silenzio e la produzione Citysound Milano sono al lavoro affinché tutto sia perfetto nel luglio 2025, quando il Teatro del Silenzio, animato da Andrea Bocelli &Co prenderà di nuovo vita. Le date? Martedì 22 e giovedì 24 luglio.
Andrea Bocelli ha parlato alla Festa di Roma davanti a tantissimi studenti studenti di musica e cinema. Lo ha fatto nel giorno in cui, in anteprima mondiale, è stato presentato il film “Andrea Bocelli 30: The Celebration” girato dal regista Sam Wrench. Tra le frasi dette da Bocelli anche “la realtà ha superato i miei sogni”, per cercare di spiegare quanto lui stesso sia stato sorpreso della vita eccezionale che ha avuto. Bocelli ha poi ricordato il ruolo fondamentale della madre, che portava le sue canzoni ai discografici, perché Bocelli stesso non voleva farlo: “È stata la prima a credere in me”.