Stato di agitazione della municipale di San Miniato, Guazzini: "Come il Comune intende promuovere la trattativa?"
Proclamato lo stato di agitazione degli agenti di polizia municipale di San Miniato. Si tratta della seconda volta, dal dicembre 2023, come ripercorre la consigliera comunale del Gruppo Misto Manola Guazzini nella sua interpellanza, depositata alla segreteria del Comune. La nota della Cisl, spiega Guazzini, è pervenuta a tutti i consiglieri lo scorso 14 ottobre. In seguito la consigliera riferisce di aver chiesto un incontro al sindacato, "per approfondire le questioni insolute della polizia municipale per il giorno 23 ottobre prossimo".
Nell'interpellanza, è ricordata la proclamazione dello stato di agitazione dell'11 dicembre 2023. Da allora è intercorso il tavolo tecnico che, ricorda la consigliera, "non ha raggiunto alcun risultato a quanto denuncia l'organizzazione sindacale, perché da parte dell'amministrazione comunale "non è stata fornita la documentazione più volte richiesta al fine di iniziare un confronto serio e costruttivo su tutte le problematiche che affliggono i lavoratori da ormai troppo tempo". Pertanto, due giorni fa, è stato nuovamente proclamato lo stato di agitazione.
Tra le cause, spiega la consigliera del Gruppo Misto, la decisione del Comune "di non applicare l'art. 7 comma 4 lettera d) del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro siglato il 16 novembre 2022 relativo alla riduzione dell'orario settimanale di lavoro da 36 a 35 ore senza alcuna contrattazione tra le parti e senza che ne sia stata data alcuna motivazione", inadempienze denunciate dal sindacato "che riguardano l'integrazione del salario accessorio, le risorse destinate alla Previdenza Integrativa Complementare, e la mancata presentazione dei dati relativi ai proventi del Codice della Strada" infine quella che Guazzini definisce "una situazione di discrepanza tra il numero degli addetti previsto in organico (23) e il numero effettivamente in servizio (17, senza contare le aspettative e le ferie concesse in vista di prepensionamenti)" che "crea una situazione oggettiva di appesantimento del carico di lavoro e di oggettiva sofferenza in un settore fondamentale per finalità quali la corretta fruizione del centro storico di San Miniato, il funzionamento della ZTL, la vigilanza sull'applicazione dei regolamenti comunali in ordine anche allo smaltimento dei rifiuti e alla corretta manutenzione di argini e fossi".
Considerato che la discrepanza, prosegue la consigliera sulla base del Dup per il 2024 dove "si evidenzia che a fine 2022 su una dotazione di 188 unità di personale ne erano in servizio solo 171, con uno scarto in meno di ben 17" l'interpellanza si rivolge all'assessore al bilancio e personale e all'assessore alla polizia municipale per sapere: "Quale sia la loro risposta in merito ai rilievi della Cisl Funzione Pubblica", si legge ancora nel documento a firma della consigliera Manola Guazzini, "se sono d'accordo con la richiesta formulata dall'organizzazione sindacale di garantire il mantenimento delle 35 ore di lavoro settimanale per gli addetti alla polizia municipale", "se intendano e sulla base di quali scelte di programmazione adoperarsi fin dalle prossime scelte riguardanti il DUP 2025-2027 e il Bilancio di Previsione per il 2025 per ridurre e progressivamente eliminare la discrepanza tra addetti in organico e addetti in servizi in primo luogo nel settore della polizia municipale e poi in tutto il personale dipendente dell'Amministrazione Comunale" e infine "se e come intendano promuovere la trattativa in tempi tali da ridurre il più possibile i disagi che sarebbero connessi con uno stato d'agitazione del personale addetto alla polizia municipale in coincidenza con la Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco di San Miniato 2024".