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'Transizione ecologica migrazioni e guerre dimenticate', evento a Empoli

Nello stesso giorno della ‘Giornata Mondiale dell’Alimentazione’, mercoledì 16 ottobre 2024, ma spostandoci in piazza del Popolo, a Empoli, si terrà l’iniziativa “Transizione ecologica migrazioni e guerre dimenticate, tutti in piazza!", nell’ambito della terza edizione del Festival della Transizione Ecologica che si terrà a Firenze dal 17 al 20 ottobre 2024.

L’idea nasce dal fatto che da molti anni la Bottega Equosolidale di Empoli fa parte dell’associazione Villaggio dei Popoli, come il Magazzino Altromercato e il Negozio Altromercato di via dei Pilastri, entrambi fiorentini. Grazie a questa collaborazione i volontari della ‘bottega’ empolese partecipano al Festival della Transizione ecologica fiorentina. Per l’attualità e la rilevanza dei temi, è stato proposto agli organizzatori di iniziare un’edizione anche a Empoli. Grazie al gruppo di lavoro trasversale a molte realtà associative empolesi, sono nate molte proposte riunite in unico evento.

MIGRAZIONI - Grazie alla vocazione di molti amici empolesi, il tema delle migrazioni non ha mai smesso di far parte delle campagne di sensibilizzazione. Vides, Oxfam, Mediterraneo Siamo Noi e Safari Njema collaboreranno per l’allestimento di uno spazio dedicato ai nuovi scenari migratori e alle risposte necessarie.

GUERRE DIMENTICATE - Dopo la campagna “Where did you get your coltan” che da Empoli, passando per molte città italiane e europee, è arrivata fino al Parlamento Europeo, sono nati contatti con attivisti della diaspora Congolese nonché associazioni e ordini missionari (Comboniani) impegnati nella sensibilizzazione dell’occidente sulle ragioni della sanguinosa guerra in Congo (interessi ai minerali di conflitto necessari anche per la transizione ecologica). Con questa ultima iniziativa si chiude il cerchio rispetto ai tre temi e le loro connessioni.

PROGRAMMA - Entrando nel vivo della manifestazione, dalle 19 saranno aperti gli stand ‘virtuosi’ a cura di: Golem, Nonlobuttovia, scuola secondaria di primo grado Vanghetti, Porte Aperte, Oxfam, Altromercato. La piazza accoglierà l’installazione “La Venere di stracci-trame nascoste-gli intrecci oscuri della fast fashion”, a cura di La Gare du Vintage. Si proseguirà con lo ‘Swap party’, under 20, a cura del clan Scout di Empoli, poi alle 19.30 apericena con prodotti della Bottega Altromercato, su prenotazione.
Alle 21 comincerà il dibattito: ad aprire la serata i saluti dell’amministrazione comunale a cui seguiranno i vari interventi di Bernardo Gozzini, amministratore unico, Sole director Consorzio LAMMA; Eleonora Peruzzi, ricercatrice CNR Pisa; Rita Cantalino, giornalista; Angela Pinna della Oxfam Italia.

Gli organizzatori sono: Sistema Accoglienza Integrazione (SAI), Villaggio dei Popoli, Mediterraneo Siamo Noi, Vides Volontariato Internazionale, Safari Njema, Empoli per la Pace ed è patrocinata dal Comune di Empoli.

Per informazioni e prenotazioni per l’apericena, contattare la Bottega Altromercato, piazza del Popolo, 9, Empoli, 0571 1615053, nell’orario di apertura dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

CLUSTER TEMATICI (a cura degli organizzatori)

Campagna europea Let's do it fair - la crisi climatica non è una questione puramente ambientale. Se vogliamo raggiungere una transizione ecologica veramente sostenibile, oltre ad agire sulle cause del cambiamento climatico dobbiamo ridurre la povertà e le disuguaglianze. È una questione di giustizia.

Campagna impresa2030, diamoci una regolata - la campagna nazionale per una direttiva europea che imponga alle imprese di tutelare i diritti umani e dell’ambiente, prevedendo qualsiasi abuso collegato direttamente alle proprie attività economiche o a quelle dei propri fornitori (direttiva sulla dovuta diligenza-due diligence). L’iniziativa è promossa da un network di associazioni già impegnate nella difesa dei diritti umani nella propria azione quotidiana.

Il bisogno sociale a cui s’intende rispondere è identificabile da una parte nelle crescenti richieste di eticità dei consumatori (e di pratiche di consumo critico e responsabile) e dall’altra dalla necessità di accrescere la consapevolezza dei cittadini sul tema del cambiamento climatico e dello stile di vita necessario.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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