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Appuntamento a Firenze per “L’arte del restauro: cosa significa prendersi cura di un’opera d’arte”

La parola agli esperti di una delle eccellenze fiorentine

Domani, martedì 15 ottobre (ore 17:30) The Artists’ Palace Florence - Salone dei libri antichi (piazza San Lorenzo 6, Firenze) ospiterà l’incontro “L’arte del restauro: cosa significa prendersi cura di un’opera d’arte” promosso da Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini ODV e Associazione Insieme per San Lorenzo.

Un appuntamento dedicato a una delle eccellenze di Firenze, l’arte del restauro, con al centro alcuni importanti interventi raccontati dalla voce degli stessi protagonisti. In particolare, Lucia Biondi parlerà de “Il restauro delle opere di Beato Angelico del Museo di San Marco a Firenze in relazione alla tecnica di esecuzione dei dipinti rinascimentali a tempera su tavola”; Lorenzo Manzani si soffermerà su una serie di interventi di restauro molto particolari con la relazione dal titolo “Tabernacoli stradali fiorentini: alcuni casi di restauro nel rione San Lorenzo”; Concita Vadalà descriverà le tappe di un originale progetto di restauro, intervenendo su “Sculture devozionali vestite dell’Istituto degli Innocenti. Il restauro e la diagnostica per il nuovo allestimento museale”. L’incontro sarà introdotto e moderato da Marzia Cantini (Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini Odv). Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

L’iniziativa rientra nel cartellone del “dopo festival” legato al Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine che si è svolto con il contributo della Fondazione CRFirenze e del Cesvot e con Unicoop Firenze come sponsor tecnico.

Lucia Biondi, marchigiana di nascita e fiorentina d’adozione, ha conseguito il titolo di restauratrice di dipinti presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze nel 1983, sotto la Direzione di Umberto Baldini.

Da allora ha sempre lavorato sia per istituzioni pubbliche sia per collezionisti privati, in Italia e all’estero, alternando l’attività di restauro con quella di insegnamento. Nel corso della carriera si è particolarmente specializzata nel restauro dei dipinti su tavola, arrivando ad approfondire la conoscenza delle tecniche artistiche di questo tipo di manufatti.

Lorenzo Manzani, dopo la maturità classica, studia storia dell’arte all’Università degli Studi di Firenze. Da anni è socio e volontario dell’Associazione Dimore Storiche Italiane e degli Amici dei Musei e dei Monumenti Fiorentini. Svolge conferenze, visite guidate ed eventi in ambito storico-artistico, in particolare sui tabernacoli stradali, collaborando con varie realtà culturali fiorentine e partecipando alla pubblicazione di alcuni libri.

Concita Vadalà ha conseguito il titolo di restauratore dei tessili antichi nel 1990. Ha svolto, in modo continuativo, restauri per enti pubblici italiani e saltuariamente per collezionisti e privati. Ha eseguito la conservazione l'inventario e l'immagazzinamento di opere di ogni tipologia. In costante formazione personale, ha svolto attività di insegnamento del Restauro tessile e delle Tecnologie dei materiali per il restauro nei settori carta, dipinti, lapidei in licei, università e Accademie d'Italia.

Marzia Cantini già funzionaria presso il Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze si è occupata, come progettista e direttore dei lavori, di numerosi restauri che hanno interessato il patrimonio monumentale comunale e ha al suo attivo numerose pubblicazioni sui restauri eseguiti. Nel 2019 ha effettuato il coordinamento scientifico e l’organizzazione della giornata di studi “Nel segno di Cosimo” in occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla nascita del primo Granduca di Toscana.

Fonte: Ufficio stampa Festival Associazioni Culturali Fiorentine

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