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Aggressione ai lavoratori di Seano: lettera del presidente della Provincia

Simone Calamai

A seguito dell’episodio di violenza avvenuto due giorni fa davanti alla pelletteria Confezione Lin Weidong a Seano, nel Comune di Carmignano, dove cinque lavoratori sono stati aggrediti mentre esercitavano il loro diritto di scioperare per ottenere contratti regolari e orari dignitosi, il presidente della Provincia di Prato Simone Calamai ha espresso la propria solidarietà attraverso una lettera indirizzata al sindaco Edoardo Prestanti.

Dopo aver avuto una conversazione telefonica con il sindaco, il presidente ha voluto manifestare la sua vicinanza alla comunità locale e condannare fermamente l’aggressione subita dai lavoratori.

“Questo episodio rappresenta non solo un attacco ai singoli individui coinvolti, ma colpisce anche il principio fondamentale della dignità lavorativa e dei diritti civili – scrive Calamai - I lavoratori, impegnati in una lotta giusta e necessaria per ottenere condizioni di lavoro adeguate, non dovrebbero mai trovarsi a dover affrontare violenza e intimidazione per far sentire la propria voce”.

“La Provincia di Prato si è sempre schierata a favore dei diritti dei lavoratori e della giustizia sociale, e desidero ribadire il nostro impegno in questo senso – prosegue Calamai - Mi unisco nel sostenere i lavoratori e la ditta, auspicando che le autorità competenti possano intervenire per fare chiarezza su quanto accaduto e garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. La violenza non ha mai una giustificazione e non deve trovare spazio nel nostro tessuto sociale – ha concluso - Oggi come non mai è necessario unirci in un fronte comune contro ogni forma di abuso e intimidazione, assicurando a tutti un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso”.

"Perseguire nel diffondere l'ormai noto ritornello 'mancano i finanziamenti, è colpa del governo Meloni' da parte del sindaco di Montemurlo Simone Calamai è offensivo nei confronti dei cittadini e delle imprese colpite dall'alluvione del novembre 2023" ribattono, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d'Italia Chiara La Porta e il coordinatore provinciale di Prato Matteo Mazzanti.

Una modalità che stupisce ancor di più, alla luce dell'impegno, che certamente merita il nostro riconoscimento, che il primo cittadino ha assunto attivando una email dedicata ed una convenzione tra il comune e i Caf, proprio per garantire un aiuto ulteriore a coloro che devono presentare le domande di risarcimento dei denari dello Stato che il governi ha stanziato. Il sindaco Calamai conosce, quindi, perfettamente a che punto sia oggi la situazione nel suo complesso. Evidentemente però è necessario ricordargli che le risorse arrivate non sono solo quelle previste dall'Unione europea, fortemente sollecitate da Raffaele Fitto. Dall'inizio dell'emergenza infatti, il governo ha stanziato più di 405 milioni alla Toscana per famiglie, industria, agricoltura e imprese esportatrici."

"In dettaglio, sono 33,7 i milioni destinati alle somme urgenze e al soccorso alla popolazione, 100, attraverso il Simest, per le aziende esportatrici e la filiera; 50 i milioni per il recupero della capacità produttiva; 88,5 è l'ammontare dei finanziamenti destinati a varie necessità legate alla ricostruzione e 66 milioni sono stati resi disponibili grazie ad un emendamento al decreto Pnrr. Consigliamo quindi vivamente al sindaco Calamai di interloquire, riguardo alle procedure di ristoro, più spesso con la struttura commissariale, a capo della quale c'è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, al quale è stato richiesto da Roma più volte, a partire dallo scorso febbraio, di integrare la documentazione di richiesta relativa ai risarcimenti ai punti B e D, prima di perseverare nella diffusione di slogan contro il governo. Non aiutano nessuno. E perseverare è diabolico".

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