"Assalto squadrista al picchetto a Seano": Cobas denuncia, in quattro in ospedale
La denuncia è di quelle forti: "Un assalto squadrista al picchetto di Seano". Ignoti hanno assaltato e aggredito con spranghe di ferro gli operai che stavano scioperando fuori dalla pelletteria Confezione Lin Weidong nel comune di Carmignano.
Quattro persone sono finite all'ospedale dopo i fatti, avvenuti nel cuore della notte. Tra i quattro due lavoratori, un solidale e il coordinatore del sindacato Sudd Cobas Luca Toscano. Gli aggressori mentre si dileguavano avrebbero urlato "La prossima volta vi spariamo".
La reazione è stata importante e mentre i feriti andavano in ospedale altri lavoratori di origini pakistane hanno organizzato un corteo notturno per le vie di Prato. I lavoratori delle Acca di Seano e di altre ditte sono entrate in sciopero per tutto il turno notturno. Decine di operai hanno dato vita, nel cuore della notte, ad una manifestazione spontanea nel centro di Prato.
Sudd Cobas: "Situazione che denunciamo da anni"
Così Sudd Cobas: "Lo denunciamo da anni. Se esistesse una statistica per le aggressioni a lavoratori in sciopero Prato sarebbe in cima alla lista. Ma la statistica non esiste, perché aggressioni del genere sono più uniche che rare in altri territori. Nella provincia di Prato è diventata ormai la normalità. Questa volta gli aggressori erano italiani. Persone assoldate da un sistema mafioso che controlla il distretto e cerca di mettere a tacere i lavoratori e il sindacato che li organizza. Lavoratori che lottano per il diritto di lavorare con dignità 40 ore a settimana invece che 12 ore al giorno 7 giorni su 7".
Ancora Cobas: "Il picchetto a Seano continua. È la sfida che lanciamo a chi pensa di chiudere uno sciopero coa violenza e l'intimidazione mafiosa. Ci attaccano perché gli scioperi vincono e trasformano pezzo dopo pezzo questo distretto, come dimostrato in questi giorni di Strike Day. La mobilitazione nei prossimi giorni si farà più forte".
Palagi e Bundu (Sinistra Progetto Comune): "Solidarietà"
"In queste ore un assalto squadrista con spranghe di ferro ha colpito il presidio di Seano, in provincia di Prato. Si tratta di uno sciopero che prova a portare il sindacato dove si immagina che sia impossibile averlo. Si parla di turni di dodici ore per sette giorni alla settimana. Più del doppio delle quaranta previste dai contratti.
Il tema non riguarda solo il comparto moda, ma è evidente la necessità di una scomoda riflessione sulla sostenibilità del nostro tessuto produttivo e sulle condizioni su cui si fonda, almeno in parte.
Esprimiamo la nostra totale solidarietà a Luca Toscano e a tutte le persone aggredite, ringraziando chi sta lottando mettendo a rischio anche la sua incolumità. Ci aspettiamo analoghe posizioni da chi governa la nostra Città e la Città Metropolitana, perché Seano è molto vicina e collegata anche al nostro Comune".
Indetta Manifestazione Antimafia
Il sindacato SUDD indice "per domenica 13 ottobre alle ore 17:30 una MANIFESTAZIONE ANTIMAFIA con concentramento in Via Galilei, Seano (PO). Facciamo appello al territorio, ai comitati, alla società civile, al mondo dell’associazionismo per manifestare e reagire uniti all’aggressione squadrista e mafiosa ai danni dei lavoratori che scioperano contro il sistema delle 12 ore 7 giorni nel distretto.
Rompiamo il silenzio, mettiamo la solidarietà contro l’omertà, accendiamo i riflettori sulle zone d’ombra, difendiamo insieme il diritto di lottare per lavorare 40 ore alla settimana e non più 84.
La manifestazione tornerà tra i capannoni che continuano a lavorare anche di Domenica, per ritornare a pretendere la fine del sistema 12x7, per la seconda domenica di strike day".
Fabiani scrive alla prefetta
"Occorre presidiare la situazione sul territorio a favore di un controllo di osservanza di norme e obblighi. In particolare, ritengo fermamente che debba essere tutelata la mobilitazione sindacale e che i lavoratori debbano essere messi in condizione di esercitare il proprio diritto costituzionale di sciopero in piena sicurezza".
È quanto afferma Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, appresa la notizia dei fatti di questa notte a Seano. Fabiani si è immediatamente attivato e ha scritto alla prefetta di Prato, Michela Savina La Iacona. Nel condannare qualsiasi forma di violenza, il consigliere ritiene essenziale, nel rispetto delle libertà costituzionali, tenere alta l’attenzione sul distretto, assumendo ogni più opportuna iniziativa a garanzia della sicurezza di tutti.
Il sindaco Prestanti al picchetto degli operai
Il sindaco Edoardo Prestanti nel pomeriggio, alle 15.30, si recherà in segno di solidarietà al picchetto dei lavoratori in viale Galilei a Seano, dopo l'aggressione di questa notte.