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Torna Archivi.doc: 56 archivi privati delle dimore storiche aperti al pubblico

Il teatro Politeama a Firenze prima dei bombardamenti, 1912, Archivi Alinari, Firenze.

Sabato 12 ottobre torna Archivi.doc, l’iniziativa toscana che si svolge all’interno dell’evento nazionale “Carte in dimora". Archivi e Biblioteche: storia tra passato e futuro”, l’appuntamento con la cultura e la storia promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane. La Toscana svela gratuitamente al pubblico 56 archivi privati sugli oltre 90 aperti in tutta Italia. Un’occasione preziosa per avere accesso e consultare scritti, mappe e pergamene che tracciano la storia del nostro Paese, scoprire le nostre origini e interpretare le sfide del futuro.

Dieci gli archivi privati che aprono per la prima volta in Toscana: Aboca Museum - Palazzo Bourbon del Monte a Sansepolcro (AR) dischiude le porte dell'esclusiva Bibliotheca Antiqua di Aboca situata al terzo piano, una collezione privata di oltre 3.000 volumi sulla relazione tra l'uomo e l'ambiente. Guidati dai ricercatori del centro studi di ricerca storica dell'azienda, i visitatori potranno scoprire alcuni tra i volumi qui custoditi: erbari, ricettari, farmacopee e libri dei segreti. A Siena apre l'Archivio della Contrada della Selva e a Firenze l'Archivio (musicale) della Santissima Annunziata; a Greve in Chianti è visitabile, con la guida della proprietà, la parte monumentale e l’archivio storico del Castello di Verrazzano e, sempre a Greve, l’archivio moderno (1700-1965) in corso di costituzione, la biblioteca e il giardino di Villa La Calcinaia dei Conti Capponi.

A Prato, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci propone una serie di visite guidate all'Archivio Biblioteca di Lara Vinca Masini accompagnati dal conservatore Stefano Pezzato e dall'archivista Monica Gallai.

A Pescia (PT), nel pomeriggio, l’Associazione Museo della Carta di Pescia prevede la visita guidata con il direttore dell'Archivio Storico d'impresa delle Antiche Cartiere Magnani di Pescia con la narrazione della storia della famiglia Magnani, della sua ascesa nel panorama imprenditoriale dell'epoca e la visita alla Sala Filigrane dell'Archivio Storico Magnani.

Nelle Terre di Pisa, nella città capoluogo la Domus Mazziniana è programmata una visita guidata con l’apertura del magazzino librario e l’esposizione di alcuni dei pezzi più rari della collezione, compresi alcuni dei libri di Giuseppe Mazzini mentre a Volterra il Museo Archivio Mauro Staccioli propone una vista guidata alla collezione del museo, composta dai materiali progettuali dello scultore. A Vada (LI) è possibile partecipare alla visita guidata dell’Archivio Biblioteca Graziani.

A Lucca aprono gli archivi della Fondazione centro studi sull'arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti ETS mentre a Cerasomma è accessibile gratuitamente la sala espositiva della Storia e Genealogia del casato dei Fondra a Villa Tambellini de Fondra dove il visitatore, attraverso i documenti esposti, sarà guidato in un percorso storico che inizia dal 1148 con la concessione del feudo della Val Fondra e che racconta la storia e l'esatta genealogia dei principali rami della famiglia.

Fonte: Ufficio Stampa

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