Scoperta una casa di cura per anziani in un agriturismo: denunce nell'Aretino
Scoperta dalla guardia di finanza di Arezzo una casa di cura e assistenza per anziani risultata completamente abusiva, esercitata in un agriturismo in provincia di Arezzo. L'attività, priva di ogni autorizzazione amministrativo-sanitaria, era svolta in assenza di personale specializzato, come invece previsto dalla normativa. Al momento dell'accesso, eseguito dalle fiamme gialle con una commissione del Dipartimento Prevenzione dell'Azienda Usl Toscana sud est, è stata riscontrata la presenza di tre lavoratori, di cui due impiegati "in nero". I soggetti privi di titoli, spiegano dalla guardia di finanza, si occupavano della gestione assistenziale di dieci anziani presenti in struttura, in parte non autosufficienti, somministrando all'occorrenza farmaci senza la presenza di personale specializzato abilitato a farlo.
La struttura nonostante fosse inquadrata come agriturismo forniva di fatto assistenza nei confronti di anziani, a fronte del pagamento di una retta mensile di circa 2mila euro. Accertata inoltre la non idoneità dello stato del fabbricato, carente dei più elementari requisiti in materia di sicurezza sul lavoro, nonché la completa non autosufficienza di alcuni degli ospiti presenti.
I lavoratori individuati e il proprietario dell'immobile sono stati denunciati per il reato di "esercizio abusivo di una professione". In relazione ai lavoratori "in nero" i militari hanno proceduto alle segnalazioni all'ispettorato del lavoro, per le sanzioni previste.