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M5S in Consiglio regionale, approvati due atti di indirizzo su telemedicina e contro il divario di genere nel lavoro

Irene Galletti

Il Movimento 5 Stelle Toscana segna un importante traguardo con l’approvazione unanime di due significativi atti di indirizzo durante la seduta del Consiglio Regionale, entrambi collegati alla seconda variazione di bilancio regionale. A darne notizia è Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, che sottolinea come queste misure rispondano a due esigenze prioritarie: il potenziamento della telemedicina nelle aree periferiche e il contrasto al gender gap nel mondo del lavoro.

Il primo ordine del giorno approvato riguarda l’estensione dei servizi di telemedicina nelle zone periferiche o difficili da raggiungere, come le aree rurali, montane e insulari della Toscana. "Si tratta di una misura necessaria per garantire a tutti i cittadini un accesso equo e capillare ai servizi sanitari", spiega Galletti. "Non possiamo lasciare indietro le comunità che vivono nei territori più isolati. L’implementazione di reti di telemedicina rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita di questi cittadini, ma deve essere chiaro che questa riforma non può in alcun modo diventare una scusa per depotenziare o sostituire i presidi sanitari locali. La presenza fisica delle strutture sanitarie sul territorio è e resterà imprescindibile".

Il Movimento 5 Stelle sottolinea l’importanza di affiancare l’innovazione tecnologica alla presenza fisica delle strutture sanitarie, favorendo un approccio integrato che consenta di ridurre i tempi di attesa e di facilitare l’accesso alle cure, senza tuttavia sostituire i servizi di prossimità. Questa riforma è considerata strategica per modernizzare il sistema sanitario regionale, rendendolo più efficiente e inclusivo.

Il secondo atto approvato è volto a ridurre il divario di genere nel mercato del lavoro. "In un momento storico in cui il lavoro precario e povero è in aumento, soprattutto per le donne, è necessario che la Regione Toscana si impegni con forza per colmare queste disuguaglianze", dichiara Galletti. Il Movimento 5 Stelle ha quindi proposto misure concrete per incentivare le imprese che favoriscono l’occupazione femminile e la parità salariale, accanto a politiche che facilitino la conciliazione tra vita lavorativa e familiare.

L’atto prevede anche un monitoraggio costante del gender gap a livello regionale, per garantire che le misure adottate producano effetti tangibili e che si intervenga prontamente laddove persistano disuguaglianze. "La Toscana può diventare un modello di eccellenza in Italia nella promozione della parità di genere sul lavoro", conclude Galletti.

Con l’approvazione di questi due ordini del giorno, il Movimento 5 Stelle Toscana conferma il suo impegno per una Toscana più equa e moderna, capace di offrire servizi sanitari all’avanguardia e un mercato del lavoro più giusto e inclusivo.

Fonte: Movimento 5 Stelle Toscana - Ufficio Stampa

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