Premio Pozzale 2024, al via la 'Selezione dei lettori': vota su gonews.it
Premio Pozzale 2024, ci siamo. Si conoscono già i nomi dei vincitori e delle vincitrici. La terzina è nota da tempo ed è composta da Viola Ardone, Sergio Zatti e Paolo Pecere. Ma a Empoli c'è anche altro: il Premio Pozzale-Luigi Russo darà un riconoscimento speciale: la Menzione speciale 'Selezione dei Lettori' - il premio della giuria popolare. E si può votare anche su gonews.it con un sondaggio dedicato.
Premio Pozzale 2024, i libri premiati
Sono tre i libri premiati dal Premio Pozzale-Luigi Russo 2024, ma solo uno di questi tre avrà anche la Menzione speciale 'Selezione dei Lettori' - il premio della giuria popolare. Ecco di seguito i titoli, scelti da una precedente selezione:
Viola Ardone, Grande meraviglia, Einaudi 2023
Sergio Zatti, Il narratore postumo. Confessione, conversione, vocazione nell'autobiografia occidentale, Quodlibet 2024
Paolo Pecere, Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra, Sellerio 2024
Premio Pozzale 2024, come funziona la giuria popolare
La Giuria Popolare è un valore aggiunto del ‘Premio’, che sceglierà un titolo fra i tre vincitori scelti dalla Giuria a cui sarà assegnato il riconoscimento ‘Selezione dei lettori’. Per partecipare sarà sufficiente indicare la propria preferenza tra uno dei tre volumi, attraverso l'apposito form che verrà predisposto sul sito web del Premio Pozzale, www.premiopozzale.it.
Ma non è finita, perché anche su gonews.it c'è la possibilità di esprimere la propria opinione. Lettori e lettrici potranno scegliere tra il 1 ottobre e il 30 novembre chi vince la selezione speciale tra Ardone, Pecere e Zatti.
Si può votare sul form sulla nostra homepage, trovate il widget per la votazione anche in fondo all'articolo.
La storia del Premio Pozzale-Luigi Russo
Il Premio nasce nel 1948 per volontà della sezione del Partito Comunista della frazione di Pozzale, nell'ambito della festa della stampa comunista. Trova le radici nei valori della Resistenza auspicando l'incontro tra intellettuali e lavoratori, un simbolo della volontà di ripartire socialmente e culturalmente dopo i dolori e la distruzione della Seconda Guerra Mondiale.
Il premio ha un suo comitato organizzatore e una giuria che fin dagli inizi ha visto come componenti intellettuali di grande livello, da Romano Bilenchi e Sibilla Aleramo a Cesare Luporini. Luigi Russo ne ha fatto parte dal 1952. Dopo la sua morte, avvenuta nel ’61, per l'affetto e la partecipazione che il critico aveva dimostrato verso questa istituzione e la sua gente, il Premio viene a lui intitolato: Pozzale-Luigi Russo.