In Consiglio comunale anche Vinci dice no all’autonomia differenziata
Di seguito la nota stampa di Cristina Bortolai (PD) sull'approvazione della mozione per i ristori alle famiglie delle vittime dei crimini nazifascisti e dell'odg contro l'autonomia differenziata, discussi ieri in Consiglio comunale a Vinci:
"Il 30 settembre 2024, durante la seduta del Consiglio comunale di Vinci sono stati discussi due atti presentati dal gruppo consiliare PD Insieme per Vinci: uno a favore dell’elargizione dei ristori alle famiglie delle vittime nazifasciste e uno contro l’introduzione dell’autonomia differenziata.
Nel primo caso, si tratta di una mozione, che impegna il sindaco e la giunta a intervenire presso le istituzioni, affinché il Ministero dell’Economia e delle Finanze sia sollecitato a sbloccare i fondi appositamente stanziati a favore delle famiglie delle vittime dei crimini di guerra nazifascisti, come previsto dall’articolo 43 del decreto legge 30 aprile 2022, n. 36. L’atto ha incontrato l’approvazione unanime di tutti i gruppi consiliari.
Sempre nella stessa seduta, il gruppo di maggioranza ha presentato un ordine del giorno contro l’introduzione dell’autonomia differenziata: una legge, fortemente voluta dai partiti di governo, che, di fatto, rappresenta un provvedimento spacca Italia, aumentando il divario socio-economico tra le regioni.
L’ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta a sostenere l’abrogazione della legge sull'autonomia differenziata, nonché ad appoggiare il ricorso presentato alla Corte Costituzionale dalla Regione Toscana, a sollecitare la definizione dei LEP e a far pervenire l’OdG in tutte le sedi istituzionali opportune. L’atto ha ricevuto il parere favorevole del gruppo PD e della lista civica In comune per Vinci, trovando parere sfavorevole nelle file del centrodestra".