Nuova RSA di Castelfiorentino, la Lega: "Sull'apertura è buio profondo"
Sulla scorta di numerosi articoli che sottolineano la necessità di posti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) in tutta la regione Toscana con innumerevoli liste d’attesa, ma sopratutto in riferimento alla rilevante propaganda fatta da questa amministrazione sulla realizzazione di 160 posti in una nuova struttura in costruzione.
Visto che l’inaugurazione di tale investimento era già stata effettuata a maggio scorso, avrei previsto una immediata operatività ma che ad oggi invece non ha tempi certi, poiché come risulta dall’interrogazione nell’ultimo Consiglio Comunale, stiamo attendendo il termine delle procedure di autorizzazione dell’ASL, con le tempistiche previste per legge. Sulle tempistiche non emergono previsioni di nessun tipo.
Anche gli oneri di urbanizzazione sembrano avvolti dal mistero con una spiegazione piuttosto confusa da parte del sindaco tra opere di urbanizzazione primaria e secondaria, con un vago riferimento al fatto che le opere di urbanizzazione secondaria possono andare in scorporo alle opere di pubblica utilità, quindi ad oggi non sappiamo il nostro comune, inteso come interesse pubblico, quanto ha percepito da questa operazione.
La mail personale del Sindaco sembra ancora attiva poiché ci viene riferito che sono arrivate “alcune” richieste al nuovo primo cittadino ma senza informarci su quante mail complessivamente sono arrivate alla mail istituzionale dall’inizio dell’operazione.
Altro mistero deriva dal fatto che mentre il precedente Sindaco dichiarava di girare i curriculm direttamente alla ditta incaricata per le assunzioni, il nuovo inquilino del palazzo ci dice invece di girarle all’ufficio di collocamento.
Rimarrà sempre il mistero di quante mail hanno ricevuto i due sindaci e la curiosità di sapere il vantaggio funzionale di questi passaggi, sperando comunque che alla fine queste richieste di lavoro giungano nelle corrette sedi di selezione.
Per la cifra che si dovrà sostenere per accedere alla struttura dovremo attendere quante quote sociali la regione Toscana riuscirà a finanziare sul territorio, pertanto non sarà un’operazione “maggiore è l’offerta minore è il costo” poiché, nonostante aumentino i posti disponibili, il costo sarà regolamentato in base ai finanziamenti regionali che come sappiamo non gode di ottima salute.
Insomma un’operazione propagandistica in piena regola di cui ad oggi non abbiamo particolari chiari su assunzioni e oneri incassati e neanche date di apertura certe.
Susi Giglioli
Angelo Fiore
Lega Castelfiorentino