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Aggressioni in sanità: approvata la mozione del centrodestra a Montelupo

(foto gonews.it)

Nell’ultima seduta del consiglio comunale montelupino, giovedì 26 settembre, sono stati approvati alcuni documenti, anche presentati dalla minoranza di centrodestra, rappresentata dai consiglieri di Monteluponelcuore Maddalena Pilastri, Federico Pavese e Giuseppe Madia.

“Siamo particolarmente soddisfatti dell’approvazione, con il voto convinto della maggioranza di centrosinistra che ammette di fatto che il problema esiste, della nostra mozione sulle continue aggressioni del personale sanitario nei plessi ospedalieri toscani, in particolare quello empolese”. Così il consigliere Pavese, firmatario della mozione.

Una mozione che, nelle premesse, ricorda quanto siano purtroppo diventati quasi quotidiani i casi di aggressioni al personale sanitario (medici, infermieri, operatori sociosanitari), in particolare quello femminile, da parte di pazienti o parenti e accompagnatori di pazienti negli ospedali. Anche il plesso di viale Boccaccio purtroppo è oggetto di continui casi, denunciati dalle associazioni e dai sindacati di medici, infermieri e oss.

Una mozione che impegna il sindaco Londi ad attivarsi presso Regione Toscana, ente preposto all’organizzazione sanitaria territoriale, per ottenere alcune azioni concrete quali la mappatura dei luoghi ospedalieri maggiormente sensibili con l’individuazione dei reparti più a rischio e le fasce orarie più critiche. Si parla soprattutto dei reparti di pronto soccorso e psichiatria, ma non solo. Inoltre il documento chiede la previsione di personale addestrato e dotato di strumenti di contenimento adeguati, traferendo nell’immediato il personale preposto alla sicurezza ospedaliera, dagli ingressi degli ospedali ai reparti più a rischio. Infine viene richiesto un sistema di video sorveglianza interna in prossimità dei reparti particolarmente a rischio.

Intanto martedì prossimo il consigliere regionale FdI Diego Petrucci, promotore della mozione, membro della commissione regionale sanità, sarà in visita al San Giuseppe, anche su invito di alcuni operatori sanitari che ne hanno richiesto la presenza per dare testimonianza della situazione critica di mancata sicurezza che tutti i giorni subiscono sul proprio posto di lavoro.

 

Fonte: Monteluponelcuore - Ufficio Stampa

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