Liceo San Donato, Lega San Miniato: "Dopo otto anni è ora che si chiariscano le responsabilità"

"L’avvio dell’anno scolastico ha riportato agli onori della cronaca il "pasticciaccio brutto" del Liceo Marconi di San Miniato. Come era prevedibile l’argomento ha colpito nel segno e il Presidente della Provincia di Pisa si è precipitato a San Miniato per gettare acqua sul fuoco". Così inizia una nota della Lega di San Miniato, che prosegue: "Come sempre però poco spazio hanno avuto i riferimenti alle responsabilità connesse all’abbandono della sede del Liceo a San Donato acquistata nel 2008 per oltre 7 milioni di euro e chiusa nel 2016 per problemi strutturali. La storia dell’acquisto fallimentare di un edificio non idoneo ad una scuola non deve cadere nel dimenticatoio perché l’incauta acquisizione, oltre al disagio che ha comportato a famiglie e studenti, è costata al momento 11 milioni di euro di denaro pubblico".

"A tale proposito - continuano dalla sezione Sanminiatese - nella passata consiliatura nelle innumerevoli occasioni in cui venne affrontato dalle opposizioni il problema della ubicazione del Liceo Marconi emerse che preliminarmente all’acquisto dell’immobile, acquisto poi effettivamente deliberato dalla Provincia di Pisa il 10 giugno 2008, i competenti Organi tecnici avevano sottolineato che l’immobile ubicato a San Donato proposto per accogliere il Liceo avrebbe dovuto essere conforme alle normative esistenti con particolare riguardo alla normativa scolastica e il Comune di San Miniato avrebbe dovuto rilasciare l’agibilità del fabbricato per usi scolastici. Quindi le problematiche connesse all’acquisto di un immobile industriale per destinarlo ad uso scolastico furono fin da subito ben presenti".

Nel 2016, aggiungono dalla Lega, "nell’immobile si verificarono "fenomeni di sfondellamento dei solai" a seguito dei quali il Liceo Marconi venne abbandonato, per inutilizzabilità dell’edificio ad uso scolastico per il quale era stato acquistato. Le fondamentali condizioni per procedere all’acquisizione dell’immobile evidentemente furono disattese e dopo ben 8 anni è ora che si chiariscano le responsabilità che hanno portato ad una perdita milionaria per le casse pubbliche. Come se non bastassero tutte le peripezie che hanno costretto per anni il Liceo a girovagare per il territorio comunale, - si conclude la nota della sezione Lega San Miniato - ad oggi le sede del Liceo a La scala non ha trovato ancora un assetto definitivo, essendo i lavori di ampliamento previsti sono ancora da avviare con la conseguenza di un grande disagio per la didattica, per i ragazzi e per i docenti".