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Raccontare la realtà che cambia: al via la seconda edizione della Scuola di Educazione Civica

Raccontare la realtà che cambia è il tema di fondo della Scuola di Educazione Civica che torna, per il secondo anno consecutivo, alla Villa del Gombo, ex residenza del Presidente della Repubblica all’interno del Parco di San Rossore (Pisa), grazie all’idea presentata nel 2023 da un gruppo di allieve e di allievi della Scuola Superiore Sant’Anna. La Scuola di Educazione Civica vede il coordinamento scientifico di Luca Gori, ricercatore di Diritto Costituzionale della Scuola Superiore Sant'Anna, ed è in programma da giovedì 26 a sabato 28 settembre con la partecipazione di 40 tra studentesse e studenti di tutta Italia, che hanno appena iniziato il quinto anno delle scuole superiori e che hanno superato una selezione, in base al merito scolastico e alla provenienza da famiglie, con genitori non laureati.

La lezione introduttiva è tenuta da Marta Cartabia, presidente emerita della Corte costituzionale ed ex ministra della Giustizia, ed è trasmessa in diretta dalle 15.00 di giovedì 26 settembre sul sito dell’agenzia ANSA, www.ansa.itmedia partner della Scuola di Educazione Civica. Marta Cartabia interviene su “Cambiare la Costituzione?” insieme a Emanuele Rossi, professore ordinario di Diritto Costituzionale della Scuola Superiore Sant’Anna. L’intervento di saluto della rettrice, Sabina Nuti, è previsto per le 18.15 di giovedì 26 settembre.

Il programma affronta l’educazione civica da diverse prospettive. Oltre alla Costituzione italiana, in agenda temi legati all’Unione Europea, alla sostenibilità e al cambiamento climatico, ai principi di economia e ai diritti digitali. Accanto all’aspetto formativo, la Scuola di Educazione Civica è anche l’occasione per un soggiorno residenziale, che permette a studentesse e studenti di luoghi, contesti e percorsi differenti di conoscersi e stringere relazioni. Le studentesse e gli studenti sono ospitati senza sostenere spese all’interno del Parco di San Rossore, grazie anche al sostegno della Fondazione Il Talento all’Opera Onlus e della Fondazione Luca Cavallini Onlus, realtà impegnate, insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna, nella valorizzazione del merito e della mobilità sociale.

Nei tre giorni della Scuola di Educazione Civica sono in programma interventi di carattere accademico o istituzionale e divulgativi curati da chi - per professione o per volontariato - racconta ogni giorno la realtà e le sue trasformazioni. Giovedì 26, alla lezione di Marta Cartabia segue l’intervento di Giovanni Forti, analista politico e sondaggista per Youtrend, sull’interpretazione dei dati e dei sondaggi politici. In apertura di giornata, venerdì 27 e sabato 28 settembre, sono previste due rassegne stampa, curate da Giada Zampano (giornalista collaboratrice di Associated Press), e Luca Misculin (giornalista del Post). Nelle giornate di venerdì 27 e sabato 28, a lezioni frontali e tavole rotonde si alternano attività di gruppo, come la simulazione di una plenaria del Parlamento europeo, venerdì 27 alle ore 17.00, e un esperimento sui bias (pregiudizi) di ChatGPT, venerdì 27 alle ore 11.45.

Venerdì 27 settembre, dopo la rassegna stampa, spazio a come la comunità scientifica e le aziende comunicano in modo differente sul tema della sostenibilità ambientale, insieme a Mauro Buonocore, responsabile comunicazione del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, e Francesco Testa, professore ordinario di Management della Scuola Superiore Sant’Anna. A seguire Pietro Valetto, autore di Will Media, tiene la lezione interattiva “L’economia, per tutti”. Il pomeriggio di venerdì 27 settembre è dedicato ai risultati delle elezioni europee 2024 e agli scenari aperti nella politica europea, con l’intervento dei volontari della Fondazione Antonio Megalizzi, in dialogo con Edoardo Bressanelli, professore associato di Scienza Politica della Scuola Superiore Sant’Anna. Sabato 28 settembre, dopo la seconda rassegna, è prevista una conversazione sui diritti nell’era dell’intelligenza artificiale tra Daniela Tafani, ricercatrice dell’Università di Pisa e Marta Marchiori Manerbi, advocacy officer per Privacy Network.

“L'esperienza della Scuola di Educazione civica, giunta alla seconda edizione, si propone – sottolinea Luca Gori, il coordinatore scientifico - di portare studenti e studentesse delle scuole superiori dentro la complessità della realtà istituzionalegeopoliticasociale ed economica, sensibilizzando non soltanto a uno specifico ‘percorso di studi’, quanto agli intrecci di oggetti, interessi, metodi e linguaggi delle scienze sociali. E' un approccio che la Scuola di Educazione Civica offre come elemento che la caratterizza. Bisogna sottolineare anche che la scelta dei temi, delle relatrici e dei relatori è frutto di un dialogo con le allieve e con gli allievi della Scuola Superiore Sant'Anna: in questo, quindi, vi è un importante ‘prendersi cura’ delle future studentesse e dei futuri studenti dell’università e questo è un messaggio positivo consegnato all'intera comunità”.

L’Agenzia ANSA è media partner della Scuola di Educazione Civica. Gli spazi per la Scuola di Educazione Civica, come quelli della Villa del Gombo, sono messi a disposizione dall’Ente Parco di San Rossore, grazie a una collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna.

Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna

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