gonews.it

Turisti 'bloccati' alla stazione di Empoli senza bus o taxi, un uomo li aggredisce

A raccontarlo è il gestore di una struttura ricettiva della zona: "Chiediamo tassa soggiorno, ma non garantiamo servizi basilari e sicurezza"

I suoi clienti lo hanno chiamato intorno alle 22.30, "implorandolo di andare alla stazione perchè, al rientro da Firenze, sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da un tizio ubriaco, che prima si avvicina con tono amichevole e poi comincia ad inveire e strattonarti senza ragione". I fatti sarebbero avvenuti ieri sera, alla stazione di Empoli. A raccontarlo è il gestore di una struttura ricettiva della zona, a pochi chilometri di distanza dalla stazione. La coppia di turisti stranieri, data anche la forte pioggia, si sarebbe messa alla ricerca di un taxi o un bus per arrivare alla struttura, senza però trovare alcun servizio utilizzabile. Proprio durante l'attesa, un uomo li avrebbe avvicinati prima con tono maichevole e poi li avrebbe aggrediti, finendo anche per rompergli l'ombrello.

"Quando sono arrivato - spiega il gestore della struttura - erano sotto schock, la ragazza piangeva. Tanti sacrifici e tanta dedizione  affinchè il soggiorno dei turisti sia impeccabile. E poi? Improvvisamente ti trovi senza parole, senza sapere come giustificare un fenomeno dilagante che priva noi tutti (residenti, turisti, gente di passaggio) della serenità nei movimenti e nella convivialità". L'uomo racconta che ad agosto aveva vissuto personalmente una situazione di pericolo davanti alla chiesa di Santa Maria "quando all'uscita da una cerimonia in pieno giorno, un extracomunitario in evidente stato di alterazione da alcool e/o droga ha cominciato ad importunarci e minacciare adulti e bambini", e parla della "ennesima delusione che la gestione della sicurezza della città di Empoli mi riserva".

Un fatto che, fa notare ancora il gestore, nasce anche dall'assenza ad Empoli di un servizio di trasporto notturno per muoversi in città, che sia un bus o un servizio taxi, finendo per costringere i turisti a muoversi per aree pericolose senza garantire loro la dovuta sicurezza:

"Il Colmo dei colmi? Noi siamo responsabili della riscossione della tassa di soggiorno. Il turista deve pagare per visitare una città che non gli mette a disposizione un bus per muoversi alle 22. Voi sapevate che alla stessa ora ad Empoli non esiste un taxi? L'unica soluzione è camminare, sperando di non incontrare nessun malitenzionato lungo il proprio cammino o di non attraversare le zone di bivacco. Facciamo pagare una tass adi soggiorno e non garantiamo ai turisti i servizi basilari e la sicurezza", così l'uomo.

Exit mobile version