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Sicurezza Parco delle Cascine, scintille tra FdI e Pd

"Siamo davvero felici che il sindaco Funaro abbia deciso o almeno, abbia solo annunciato di istituire un presidio fisso della municipale nel Parco delle Cascine. Fratelli d’Italia lo chiede da un decennio.

A dirlo è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Sandra Bianchini.

"E’ un passo in avanti anche se non risolve il grave problema della sicurezza in città che, dobbiamo sempre ricordare, è dovuto a anni di malgoverno e disinteresse da parte del Pd. Non siamo 'gelosi' delle nostre buone idee, anche se datate, se servono a migliorare la vita dei fiorentini"

"Le dichiarazioni della consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Sandra Bianchini, sulle misure di sicurezza per il Parco delle Cascine lasciano semplicemente allibiti. È evidente il suo maldestro tentativo di intestarsi non si sa bene cosa, rivendicando una proposta di dieci anni fa! Palazzo Vecchio sta mettendo in atto un intervento concreto e serio, rispondendo a un'esigenza reale dei cittadini fiorentini. Bianchini, invece, continua a fare politica in modo strumentale, senza contribuire in maniera costruttiva al dibattito pubblico. Mentre l'amministrazione comunale lavora per garantire la sicurezza e il benessere della comunità, c'è chi preferisce alimentare polemiche sterili e senza fondamento”.

Così dichiarano Andrea Vannucci, vicepresidente del gruppo Pd in Consiglio regionale, e Cristina Giachi, consigliera regionale e presidente della Commissione Cultura, replicando alle esternazioni della consigliera Sandra Bianchini di Fratelli d'Italia.

Alla polemica si aggiungono il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio, Alberto Locchi e il capogruppo al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

 "Ci fa piacere che il sindaco Sara Funaro copi il programma di Forza Italia sulle Cascine - affermano -. Le auguriamo, per il bene della città, di portarlo a compimento. Riprendiamo uno dei tanti comunicati dedicati alle Cascine e da noi redatti nei mesi scorsi: 'Servono provvedimenti emergenziali, noi abbiamo proposto di istituire un corpo di polizia locale dedicato al Parco. È un posto che deve tornare a essere vissuto, come luogo dello sport, ma per farlo vanno realizzati servizi adeguati come spogliatoi e docce. Prendiamo ad esempio altri parchi europei o americani, che vengono recintati, sorvegliati da un corpo di polizia ad hoc, dotati di servizi che permettono alle famiglie di fare pic-nic'. Dunque, niente di nuovo sotto il sole. Fa piacere che il sindaco apprezzi le nostre idee, ma temiamo, purtroppo, che si tratti dell'ennesimo annuncio".

"Nardella, in dieci anni, non ha fatto nulla per le Cascine - sottolineano Locchi e Stella -. Tra rapine, risse, aggressioni, spaccio di droga e prostituzione, il Parco è il simbolo più evidente del degrado in cui versa Firenze. Vorremmo ricordare agli smemorati che la Giunta Renzi, nella seduta dell'11 agosto 2012, approvò il Masterplan delle Cascine, composto da una serie di 35 progetti che prevedevano la rivitalizzazione del parco, la sua trasformazione in un luogo per trascorrere la domenica tra divertimenti, servizi e spazi liberi attrezzati. Un Masterplan rimasto sulla carta. Cosa ne è stato dell'annuncio renziano sulle Cascine come il Central Park fiorentino, con le porte telematiche e le recinzioni, le aree ludiche, gli immobili da recuperare? Nulla. In questi 12 anni, il degrado è addirittura peggiorato. Vedremo cosa sarà in grado di fare Sara Funaro. Ci sia consentito di nutrire scarse speranze, visto che sulle Cascine i sindaci Pd, da Renzi a Nardella, sono stati solo in grado di produrre annunci senza sostanza".

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