Mini nel consiglio regionale Anci, la soddisfazione e le congratulazioni di Fdi
Fabio Mini, sindaco di Castelfranco di Sotto, è stato eletto nel consiglio regionale di Anci. Questa mattina Firenze a Palazzo Vecchio all'assemblea congressuale di Anci, c'era tutta la pattuglia dei sindaci del centrodestra della provincia di Pisa e alla fine Mini è stato scelto per rappresentarli nell'assemblea regionale dell'associazione.
“Ringrazio tutti i colleghi – dice Mini - che mi hanno dato fiducia e mi hanno in qualche modo delegato a rappresentarli nel consiglio regionale di Anci, ovviamente ringrazio il mio partito, Fratelli d'Italia e il consigliere Diego Petrucci per la fiducia accordatami. Cercherò per quanto possibile nei limiti della mia carica di rappresentare tutta la provincia di Pisa e il territorio da cui provengo, penso alla vicina Santa Croce guidata dal collega e amico Roberto Giannoni, ma anche gli altri comune del Comprensorio del Cuoio. È un'opportunità per il territorio e per il centrodestra di poter portare il proprio punto di vista e le istanze dei nostri comuni all'attenzione di Anci”.
Le congratulazioni del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci
“Siamo fortemente soddisfatti per l’elezione del sindaco di Castelfranco di Sotto Fabio Mini all’interno del Consiglio regionale di Anci e di quello di Terricciola Matteo Arcenni nel direttivo regionale. Fratelli d’Italia sta dimostrando di avere una valida classe dirigente anche in provincia di Pisa ed in generale in Toscana, le elezioni odierne dei vertici regionali di Anci non sono altro che l’ennesima dimostrazione di questo. Faccio i miei più sentiti auguri anche al neoeletto vicepresidente di Anci, il sindaco di Piombino Francesco Ferrari che sono convinto saprà interpretare questo ruolo in modo serio e rigoroso”. Questa la dichiarazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e dirigente nazionale del partito di Giorgia Meloni a conclusione dei lavori congressuali di Anci Toscana che si sono tenuti oggi a Palazzo Vecchio a Firenze.
Fonte: Ufficio stampa