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Piero Pelù a Campi Bisenzio racconta ai cittadini 'Campi liberi', nuova stagione del Teatrodante Carlo Monni

(ph Oscar Esse)

Piero Pelù, nuovo consulente artistico del Teatrodante Carlo Monni, sarà in piazza a Campi Bisenzio per raccontare ai cittadini “Campi liberi”, il cartellone 2024/2025 tra attualità, impegno e grandi artisti.

 

Emma Dante, Stefano Massini, Drusilla Foer, Silvio Orlando, Concita De Gregorio, Aldo Cazzullo, Gaia De Laurentiis, Moni Ovadia, Maria Amelia Monti, Giuseppe Cederna, Claudia Gusmano, Paolo Rossi, Lodo Guenzi, Tomaso Montanari, Edoardo Erba, Paolo Jannacci: questi alcuni dei nomi che segneranno la partenza della collaborazione tra il rocker e Fondazione Accademia dei Perseveranti, a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del comparto cultura della città. Domenica 15 settembre ore 21.00 nel foyer del teatro (piazza Dante 23) in programma una serata gratuita e aperta a tutti con ospiti (tra cui l’attrice Daniela Morozzi), momenti di spettacolo, riflessioni sull’anno passato e sguardo rivolto al futuro. Dopo la campagna abbonamenti – chiusa con un aumento del 12% rispetto alla scorsa stagione – aprono le biglietterie per i singoli spettacoli e per i nuovi pacchetti Micro (3 spettacoli) e Macro (5 spettacoli). E in attesa del via alla stagione in corso le ultime ristrutturazioni per ripartire dopo l’alluvione. Le attività dei Teatrodante Carlo Monni sono sostenute da Regione Toscana, Comune di Campi Bisenzio con il contributo di Fondazione CR Firenze, e da Corriere della Sera, Corriere Fiorentino, TG La7, Chiantibanca e Unicoop Firenze (info: www.teatrodante.it).

 

“Con grande entusiasmo il Comune di Campi Bisenzio e il Teatrodante Carlo Monni sono lieti di annunciare l’inizio di questa nuova e ricca stagione teatrale 2024. Un appuntamento che si rinnova di anno in anno, rafforzando il legame tra il nostro territorio e l’arte scenica, punto di riferimento culturale per i cittadini e per l’intera provincia” dichiara il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri. “Il Teatrodante Carlo Monni è un luogo simbolo della nostra comunità, un palcoscenico che, da generazioni, ospita cultura, creatività e aggregazione. Quest’anno, la stagione teatrale ci regalerà spettacoli di altissimo livello, capaci di parlare a un pubblico vasto e variegato: dai più giovani ai meno giovani, dagli appassionati di teatro classico a chi ama le sperimentazioni contemporanee. Sarà un'occasione per riscoprire il piacere del teatro dal vivo, dopo un anno difficile in cui la nostra cultura è stata messa a dura prova”.

 

“Il teatro è un’arte viva e il pubblico ne è protagonista – dice Andrea Bacci, presidente di Fondazione Accademia dei Perseveranti – lo spirito della nostra stagione è quello di offrire eventi ora di svago ora di riflessione. In una società che ci vede sempre più soli e individualisti, il teatro ci invita a essere comunità, platea palpitante che si emoziona, si confronta, si anima insieme”.

 

“Il teatro è un bene di tutti – aggiunge Sandra Gesualdi, direttrice generale di Fondazione Accademia dei Perseveranti – un tesoro della comunità che dobbiamo proteggere e valorizzare, e questa stagione è un'opportunità imperdibile per farlo. Con il consulente Pelù abbiamo costruito un cartellone di rilievo culturale che meticcia linguaggi, generi e parla a un pubblico trasversale. Sempre consapevoli che ogni progetto culturale debba toccare temi sociali, civili, e parlare all'oggi. Sono molto felice della risposta positiva del pubblico, la campagna  è già a oltre i 200  abbonamenti”.

 

“Il calendario della stagione già racconta quello che potrebbe essere il nostro obiettivo comune – conclude Piero Pelù – far star bene le persone di ogni età e appartenenza, in teatro e in tutti gli spazi culturali e aggregativi che Campi Bisenzio può offrire. Gli spettacoli scelti sono tutti di grande qualità con nomi importanti a livello nazionale e internazionale, questo per sottolineare che la cultura del teatro civile trova un suo fulcro a Campi Bisenzio per la Toscana e per l'Italia. Con orgoglio presento anche l'immagine della stagione, un omaggio alla bellezza e alla perseveranza, chiaramente ispirata a Louise Brooks, grandissima attrice del cinema muto e di teatro, simbolo di coraggio, libertà e ribellione.

 

“Le migliori cose nascono dal basso”: questo il sottotitolo – tratto dal brano “Picasso” del nuovo album “Deserti” di Pelù – che riassume la filosofia alla base del cartellone. Dal 12 ottobre al 30 aprile 10 spettacoli e 4 eventi speciali in programma. Parole d’ordine: attualità, inclusività e impegno tra nuovi allestimenti, commedie e grandi classici. Non solo: ad arricchire la proposta una nuova sezione dedicata alla musica live.

 

APERTURA E CHIUSURA

Inaugurazione affidata a Drusilla Foer, icona di stile e arguzia nei panni nientemeno che della dea dell’amore in “Venere nemica”testo scritto dalla stessa Drusilla con Giancarlo Marinelli che la vedrà sul palcoscenico insieme ad Elena Talenti per la regia di Dimitri Milopulos in un nuovo allestimento che debutta al Teatrodante. Venere, creatura immortale, vive oggi lontano dall’Olimpo e ha trovato casa a Parigi, fra gli uomini di cui teneramente invidia la mortalità che li costringe all’urgenza di vivere emozioni, esperienze, sentimenti. Grazie al rapporto con la sua misteriosa e inseparabile cameriera, Venere ripiomba nel passato: nella storia di Amore, il figlio ingrato e disobbediente, e Psiche, sulla quale – da suocera nemica – riversa tutto il rancore di dea frustrata e madre tradita. Ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”, “Venere Nemica” rilegge il mito in bilico tra tragedia e commedia, declinando nella contemporaneità i grandi temi del classico: la competizione suocera/nuora, la bellezza che sfiorisce, la possessività materna verso i figli, il conflitto secolare fra uomini e dei (12 ottobre 2024). Per la chiusura la scelta cade su un’opera amatissima della coppia Dario Fo e Franca Rame"Una giornata qualunque”, con le musiche della Banda Osiris e Stefano Artissunch alla regia oltre che sul palcoscenico insieme a Gaia De LaurentiisUna commedia irresistibile che condensa il meglio della comicità del duo artistico. La protagonista è Giulia, manager pubblicitaria che, dopo la separazione dal marito, logorata dalla solitudine decide di suicidarsi. Ma per errore il suo numero di telefono compare in un annuncio contro la depressione, così Giulia inizia a ricevere chiamate di donne in cerca di aiuto, in un crescendo paradossale che le farà capire di non essere sola (30 aprile 2025).

 

IN STAGIONE

Scorrendo in ordine cronologico il cartellone prosegue con “L’origine del mondo”, testo seminale nella produzione della drammaturga e regista Lucia Calamaro, prodotto dal Teatro di Roma, che arriva al Teatrodante in un’edizione profondamente rinnovata non solo nel cast, composto da Concita De Gregorio (che per la prima volta accetta la sfida di recitare un testo non suo), Carolina Rosi e Mariangeles Torrini, ma anche arricchita da una rilettura capace di mostrarne la fortissima contemporaneità (1 dicembre 2024). Avanti con due pilastri della cultura nostrana, Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, al centro di “Il duce delinquente”, spettacolo tratto dal libro “Mussolini il capobanda” (Mondadori), dello stesso Cazzullo, che rievoca crimini e tradimenti che Benito Mussolini riuscì ad ordire sia nella vita privata che come capo del governo, forte della granitica propaganda fascista. A cent’anni dalla marcia su Roma, una ricostruzione storica dettagliata ed attenta firmata Corvino Produzioni che tra narrazione, cronaca e documenti dell’epoca compone un ritratto del Duce scardinando la diffusa convinzione che lo descrive come un abile statista almeno fino al 1938, quando le leggi raziali e l’alleanza con Hitler sancirono il suo declino (9 dicembre 2024).

 

Si riparte nel 2025 con Stefano Massini e Paolo Jannacci in “L'uomo nel lampo”, lavoro che mescola canzoni e racconti sul tema dei diritti sul lavoro, a partire dal brano “L’uomo nel lampo”, presentato lo scorso febbraio sul palco dell’Ariston al 74° Festival di Sanremo: una testo di forte impatto sociale ed emotivo, un argomento (le morti sul lavoro) di cui si parla sempre e solo in occasione di gravi accadimenti ai quali non si pone mai rimedio (17 gennaio 2025). Spazio ai classici con “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare con Lodo Guenzi diretto da Veronica Cruciani. Comicità tagliente e d’effetto per riflettere su come uomini e donne vengano trattati in modo differente all’interno della società, tra giochi di parole, segreti e sotterfugi (30 gennaio 2025). E poi un originale incontro tra grande schermo e teatro: “Strappo alla regola”, scritto e diretto da Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano, la storia di Orietta, personaggio di un film che durante la proiezione in un cinema sfugge al suo assassino uscendo da uno strappo nello schermo. In sala incontrerà Moira, una maschera a sua volta intrappolata in una storia dell’orrore: una relazione tossica dalla quale proprio Orietta la aiuterà a uscire (14 febbraio 2025).

 

Ancora Shakespeare con l’“Otello” prodotto da Arca Azzurra per la regia di Emanuele Gamba con l’attore e scrittore Giuseppe Cederna nel ruolo di Iago. Straordinario demiurgo della scena, nella tragedia Iago non si accontenta di uno spettacolo da incastrare fra due dialoghi come fa Amleto per smascherare l’assassinio del re suo padre, ma spinge la sfida creativa oltre la mimesi e compie il miracolo, rendendo reale ciò che reale non è. Gigante umanista, Iago conosce l’uomo meglio di tutti, è capace di profondissima maieutica e maneggia gli strumenti magici del teatro con maestria, allestendo un labirinto in cui finte parole accendono passioni vere, che portano dritte a epiloghi di morte (21 febbraio 2025). Spazio a un gigante del palcoscenico e dello schermo, Silvio Orlando, protagonista dei “Ciarlatani” del drammaturgo e regista spagnolo Pablo Remón, già celebrato in patria con il Premio Nacional de Literatura Dramàtica e il Premio Lope de Vega per il Teatro. Una divertentissima pièce che viaggia attraverso decine di personaggi, spazi e tempi, per dar vita a una satira sul mondo del teatro e del cinema, ma anche ad una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo (12 marzo 2025). Da non perdere Paolo Rossi in “Operaccia satirica”: creazione stravagante che unisce classici letterari, episodi “rubati” dalla vita vissuta e dal personale repertorio di Rossi per trasformare tutto in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare (29 marzo 2025).

 

EVENTI SPECIALI EXTRA STAGIONE

Saranno quattro gli eventi speciali extra stagione che tuttavia con i suoi temi dialogano e si incontrano. Lo storico dell’arte, accademico e saggista Tomaso Montanari sarà protagonista di “Eretici” – spettacolo tratto dall’omonimo libro – insieme all’attrice Daniela Morozzi e al musicista Stefano “Cocco” Cantini, per la regia di Matteo Marsan. Un viaggio firmato Loft produzioni Srl e Lo Stanzone delle Apparizioni tra le storie di Piero Calamandrei, Don Lorenzo Milani, Virginia Woolf, Anita Garibaldi, Amelia Pincherle Rosselli, Masaccio. Donne e uomini che ci hanno lasciato l’eredità più importante: il coraggio di scegliere la libertà, il coraggio di scegliere la propria strada (6 novembre 2024). Per celebrare l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia sarà sul palcoscenico “Via dei Matti 43”, coproduzione Fondazione Accademia dei Perseveranti, Fondazione Sipario Toscana. Al ritmo di una giostra impazzita, Marco Valeri – narratore aquilano – racconta la storia passata e presente, scritta a due mani con Francesco Niccolini, degli abitanti di una casa famiglia per persone con disturbi mentali, un tempo bambini, oggi adulti, tra risate singulti e accenti strani, parole immaginarie e destini fragili, sempre col batticuore. Un racconto poetico, tenerissimo e indifeso sull’infanzia negata, su come è difficile liberarsi dalla violenza quando la violenza è chiusa tra le mura domestiche e da fuori non si sentono i singhiozzi (27 novembre 2024).

 

E poi “LaPOCAlisse”Valerio Aprea, volto noto del grande e piccolo schermo – tra i ruoli quello dello sceneggiatore nell’iconica serie Boris – su testi di Makkox contempla gli scenari da fine del mondo che ultimamente paiono sempre più prossimi. Dalla scienza al suo opposto, dagli algoritmi alle abitudini quotidiane, dalla politica al progresso e all'inerzia che lo frena. Un assolo iperbolico sulla nostra resistenza e difficile adattabilità al nuovo, in una circumnavigazione attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia (5 aprile 2025). Infine Emma Dante con “Il tango delle capinere”delicato e intenso mosaico di ricordi per raccontare l’amore tra due anziani che, sulle note di vecchie canzoni, festeggiano l’arrivo del nuovo anno “ballando” a ritroso la loro storia. Un’ode all’amore, che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro, con tutta la forza compositiva del teatro carnale, arcaico e rituale dell’artista siciliana. Con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco per una produzione Attounico (16 aprile 2025).

 

I CONCERTI

L’arrivo di Piero Pelù al timone del teatro non poteva che portare un’ondata di musica all’interno della programmazione. Nasce così una sezione tutta dedicata alla musica live, per rendere il Teatrodante sempre di più un luogo di cultura a 360 gradi e multidisciplinare. Tra i nomi già confermati – a cui se ne aggiungeranno altri in itinere – l’istituzione della scena jazz e tango mondiale Richard Galliano - come tappa del H/EARTHbeat, il festival dedicato alle musiche del mondo - (16 novembre 2024), il concerto  Discoverland, progetto di Pier Cortese e Roberto Angelini con la partecipazione in veste di musicista di Niccolò Fabi (25 ottobre 2024) lo storico leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti e fumettista Davide Toffolo (29 novembre 2024).

 

 

 

INFO

Teatrodante Carlo Monni

piazza Dante 23, Campi Bisenzio (Fi)

T.  055 8940864

Whatsapp 3463038170

biglietteria@teatrodante.it

www.teatrodante.it

 

TICKET E INGRESSI

Abbonamenti

Completo (disponibile fino al 21 settembre): 165€ per 10 spettacoli

Micro (abbonamento a 3 spettacoli a scelta): 57€

Macro (abbonamento a 5 spettacoli a scelta): 90€

Biglietti stagione di prosa (disponibili presso la biglietteria del teatro e sul circuito Ticketone)

Platea e palchi platea: intero 23,50€ / ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 20,00€ / soci Coop e Chianti Mutua 22.00€

Palchi I ordine: intero 18,00€ / ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 15,50€ / soci Coop 16.00€

Palchi II ordine: intero 13,50€ / ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 11,50€ / soci Coop 12.00

Eventi extra stagione (con prezzo speciale per abbonati)

“Eretici”, “Via dei Matti 43”, “LaPOCAlisse”, “Il tango delle capinere”: prezzi stagione di prosa / abbonati alla stagione teatrale 16,50€

Ingresso last minute (dalle 20.50 della sera dello spettacolo su posti non prenotati)

17.50€ Platea / 13,50€ Palchi I ordine

Concerti

Discoverland: platea 27€ / Palco I ordine 25€ / Palco II ordine 22€

Heart Beat Festival – Galliano: posto unico 20€

Davide Toffolo: posto unico 20€

 

Ai prezzi indicati va aggiunto il diritto di prevendita, la biglietteria è aperta da martedì a venerdì dalle 17 alle 20, il sabato dalle 15 alle 19 e un'ora prima dell'inizio degli spettacoli

Fonte: Ufficio Stampa

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