Multiutility senza andare in borsa, anche per Nardella si può fare
La multiutility senza borsa non è un tabù neanche per Dario Nardella, che la ha tenuta a battesimo lo scorso anno. L'ex sindaco di Firenze oggi eurodeputato del PD, è intervenuto oggi a margine della presentazione del libro di Enrico Letta 'Molto più di un mercato', spiegando la sua posizione.
Per Nardella può essere possibile trovare un accordo per fare gli investimenti, il rafforzamento delle infrastrutture e dei servizi, la riduzione delle bollette, in modo diverso dalla quotazione in Borsa ma altrettanto efficace. La quotazione quindi come uno degli strumenti possibili, ma non come un obbligo. Sempre secondo Nardella, l'ipotesi del segretario regionale PD Emiliano Fossi di andare oltre la quotazione in borsa proprio per avere una Multiutility più larga e più forte, è una proposta fattibile, se questa dà la possibilità di finanziare gli investimenti necessari.
E sul destino di Alberto Irace, al futuro dell'ad della Multiutility, che secondo certe opinioni della stampa potrebbe essere in discussione, secondo Nardella non sarebbe questa la priorità: prima le strategie, poi gli uomini. La valutazione comunque secondo Nardella spetterà ai sindaci.