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Ottanta anni fa a Fiesole il martiro dei carabinieri La Rocca, Marandola e Sbarretti

Nella mattinata odierna, 13 settembre 2024, si è tenuta, in forma solenne, alla presenza del Signor Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto e del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo LUZI, la cerimonia per l’80° anniversario del sacrificio dei Carabinieri M.O.V.M. “alla memoria” Alberto LA ROCCA, Vittorio MARANDOLA e Fulvio SBARRETTI.

Dopo la celebrazione della Santa Messa, officiata da S.E. Mons. Stefano Manetti, Vescovo di Fiesole, ed una breve visita dei luoghi dei fatti storici, la commemorazione è proseguita sul Colle di San Francesco, all’interno del Parco della Rimembranza, ove sono stati resi gli onori militari da un Reparto in armi della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze e della Banda dell’Arma dei Carabinieri.

Dopo la benedizione da parte del Vescovo di Fiesole della lapide in memoria dei tre giovani Carabinieri e un breve momento di raccoglimento, il Prof. Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini, ha offerto una toccante ricostruzione storica del sacrificio dei martiri di Fiesole. A seguire, è stata data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria” concessa ai tre Martiri e sono state deposte le corone d’alloro del Ministro della Difesa e del Comune di Fiesole. Sono seguiti gli interventi del Sindaco di Fiesole, Dott.ssa Cristina Scaletti, del Presidente della Regione Eugenio Giani, del Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e del Signor Ministro della Difesa.

La Dott.ssa Cristina Scaletti ha affermato che <<celebrare i Martiri significa ricordare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi l’importanza delle scelte non solo in circostanze estreme, ma nella quotidianità. La libertà, la democrazia, la pace, la Giustizia e i diritti sono valori che vanno tutelati e difesi ogni giorno sapendo che saranno le nostre scelte, i nostri sì e i nostri no a costruire la Storia.>>.

Il Presidente Giani ha poi evidenziato come <<il sacrificio dei Carabinieri Martiri di Fiesole rappresenti le radici più profonde della nostra Repubblica Italiana. Il loro eroismo è un esempio di coraggio e dedizione che continua a ispirare il nostro Paese e le nuove generazioni. L'Arma dei Carabinieri è la degna erede di quei valori, rappresentando un autentico orgoglio per tutti noi.>>.

Il Generale Luzi, intervenendo, ha ricordato che <<i tre ragazzi, anziché seguire l'istinto della paura e garantirsi la fuga, ebbero li coraggio di fare la scelta più difficile, più rischiosa, più dolorosa, non dovuta, ma eticamente la più giusta. L'eroismo dei martiri di Fiesole ancor oggi ravviva sia il senso di responsabilità degli appartenenti alle Istituzioni che la fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni.>>.

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel prendere la parola, ha sottolineato <<siamo qui oggi per ricordare Alberto, Vittorio e Fulvio. Per ricordare cosa hanno fatto ma soprattutto cosa hanno seminato. Dobbiamo a loro quello che siamo, la nostra Repubblica, la nostra democrazia e i nostri
valori. A loro e alle centinaia di migliaia di persone che, come loro, nel momento in cui dovevano discernere tra il bene e il male, hanno saputo farlo. Nella divisa che indossa ogni Carabiniere c’è la storia di chi lo ha preceduto. Ci sono Alberto, Vittorio e Fulvio, c’è Salvo D’Acquisto. C’è il loro esempio. Siamo qui, oggi, ricordarli perché solo così possiamo trasmettere il loro esempio.>>.

In chiusura, il Ministro ha donato tre targhe commemorative ad altrettanti giovani alunni del territorio distintisi, nel corso del precedente anno scolastico, nell’ambito dei progetti per la Legalità promossi nei rispettivi Istituti scolastici, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana. Una di essi è la pronipote di uno degli ostaggi che ebbero salva la vita grazie al sacrificio dei tre eroici Carabinieri.

La commemorazione si è svolta alla presenza delle massime Autorità Militari e Civili, dei familiari dei Caduti, degli ostaggi, di numerosi invitati e degli alunni delle Scuole presenti: l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Tecnica Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino, il Liceo Statale Niccolò Macchiavelli Firenze e l’Istituto Comprensivo “E. Balducci” di Fiesole. Al termine della commemorazione, presso il Salone delle Memorie della Caserma “Baldissera”, il Signor Pasquale Sbarretti, fratello del Car. MOVM “alla memoria” Fulvio Sbarretti, ha donato all’Arma dei Carabinieri la decorazione che a suo tempo fu assegnata al citato Eroe e che verrà ora custodita presso il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri in Roma.

Fonte: Ufficio Stampa

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