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Fognature a San Miniato, interpellanza dell'opposizione

(foto gonews.it)

Si parla di fognature a San Miniato. Le forze d'opposizione in Consiglio comunale hanno presentato un'interpellanza al sindaco Giglioli. Si tratta di Lega, Noi Moderati, Forza Italia, Pli e Fratelli d'Italia. Di seguito il testo completo.

Le forze in Consiglio comunale firmatarie di questo documento interpelleranno il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, e gli assessori di competenza, in merito al piano manutenzione fognature del territorio.

PREMESSA

La ormai prossima fine di una estate caldissima e il concomitante, quanto naturale, arrivo della stagione piovosa, al di là dei sovvertimenti meteorologici legati al cambiamento climatico, ci obbliga ad alcune riflessioni: per esperienze pregresse, e recenti, la gravità degli eventi temporaleschi, vere e proprie bombe d'acqua, portano con loro anche forti raffiche di vento e smottamenti con conseguenze dannose contro cui il territorio sanminiatese mostra una certa fragilità, Considerato che a causa della mancata manutenzione delle fognature, e dei rii, negli ultimi giorni si sono verificati nuovamente una serie di allagamenti, come già accaduto nel mese di Novembre 2023. Eventi che hanno causato ingenti danni a molte famiglie e aziende del nostro territorio come ad esempio la palestra nella frazione de La Scala. Ecco perché interpelleremo il Sindaco affinché risponda, nella sede opportuna, in merito ai seguenti quesiti che elenchiamo:

- se esiste, e come è articolato, il piano di manutenzione e pulitura delle fognature e dei rii comunali per i quali si richiede una adeguata e programmata cadenza periodica in tutte le frazioni del territorio comunale;

- come intende risolvere nell'immediato, in attesa di un non più procrastinabile intervento strutturale, il problema della fognatura nella zona industriale conciaria di Ponte a Egola;

- come intende risolvere a S. Donato i problemi legati ai frequenti allagamenti, come più volte segnalato dalla Consulta di quella frazione;

- se fosse stato istituito il C O C (coordinamento operativo comunale) con adeguato collaudo con le varie realtà interessate: Protezione civile, CRI, VAB, e altre, al fine di verificare se la macchina operativa sia pronta ad attivarsi in caso di necessità.

 

 

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