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Caso Viareggio, consigliera Lega Pistoia: "Accadrà anche a Vicofaro"

La parrocchia di Vicofaro

Polemiche per il post pubblicato su Facebook e poi rimosso. Il Pd: "Giustifica l'omicidio, il sindaco Tomasi intervenga"

"Accade quando una persona, portata all'esasperazione, non ragiona più. Accadrà anche a Vicofaro e qualcuno brucerà all'inferno".

Questo il testo del post pubblicato ieri su Facebook dalla consigliera leghista al Comune di Pistoia Cinzia Cerdini, che commentava la morte del 47enne algerino investito di proposito da una donna da lui precedentemente derubata, a Viareggio. La consigliera ha associato quanto accaduto alla situazione della parrocchia pistoiese di Vicofaro, che accoglie i migranti.

Il post è stato cancellato, ma le polemiche non si sono fatte attendere.

"Quello che chiediamo - afferma il Partito democratico di Pistoia - è che il sindaco Tomasi intervenga con decisone e, almeno su questo fatto inaudito, non si nasconda dietro l'ennesimo silenzio a proposito di questa vergognosa esternazione da parte di una persona che siede in consiglio comunale – che prende decisioni che coinvolgono la città e la comunità – e sembrerebbe quasi tra le righe giustificare un omicidio, dando addirittura per assodato che un evento simile possa accadere anche nella nostra città. Non può esserci tolleranza per chi pensa di discolpare la violenza, a maggior ragione quando perpetrata in modo così glaciale come abbiamo visto a Viareggio. È una questione di civiltà e rispetto delle Istituzioni non accettabile".

"Vergognoso che Pistoia sia rappresentata da persone che incitano all'odio e addirittura predicono vendette e omicidi. Il post della consigliera comunale leghista Cinzia Cerdini è qualcosa di vergognoso, insopportabile perché rappresentante di un'istituzione. Il sindaco Tomasi dimostri di essere all'altezza della storia della città di Pistoia e della Regione Toscana invitandola alle dimissioni. Non si può giustificare un omicidio volontario e violento, non si può utilizzare quell'omicidio per attaccare la comunità di Vicofaro e Don Biancalani. La Lega si dimostra ancora una volta la vergogna del Paese. Governano, anziché incitare all'odio, inizino ad assumere forze dell'ordine, mettano a disposizione dei comuni risorse di polizia locale. Non lo fanno perché vogliono creare caos, non gli interessa la sicurezza ma fare politica e fomentare rabbia sulla pelle della povera gente. La consigliera si dimetta, se ha un minimo di dignità istituzionale", ha commentato il deputato Pd Marco Furfaro.

“Le parole scritte dalla consigliera comunale leghista di Pistoia, Cinzia Cerdini, incitano un pericoloso spirito di vendetta e giustizia fai-da-te che alimentano un clima di tensione e violenza che non possiamo tollerare. Ricordo a chiunque ricopra incarichi pubblici che le parole hanno peso e responsabilità. La nostra Costituzione affida alle istituzioni competenti il compito di garantire ordine e sicurezza, in totale rispetto della legge. Non possiamo permettere che messaggi di questo genere trovino spazio in una società civile, né tantomeno che si faccia passare l’idea che l'esasperazione possa dar luogo a comportamenti vendicativi e pericolosi per l’intera collettività, minando le fondamenta della nostra democrazia. La Lega prenda le distanze da queste parole inaccettabili”, ha aggiunto Diego Blasi, portavoce del Pd Toscana.

"L'amministrazione comunale di Pistoia, di cui la consigliera leghista fa parte, pensi a sostenerci invece di attaccarci. Noi esercitiamo un controllo, con le forze che abbiamo, svolgiamo una funzione che spetterebbe alle istituzioni" ha replicato don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro che da anni gestisce il centro di accoglienza migranti nella sua parrocchia.

"Siamo molto preoccupati per questo accostamento con la vicenda di Viareggio, per questo abbiamo dato mandato al nostro avvocato di presentare esposto querela in procura. Il post della consigliera comunale leghista Cinzia Cerdini è qualcosa di vergognoso".

"Inaccettabili e vergognose le parole che si leggono su un post di una consigliera comunale leghista di Pistoia. Non si tratta solo della giustificazione di un omicidio, che sarà poi classificato dalla Giustizia istituzionale, ma si tratta della costruzione di un clima di vendetta e odio, fino alle estreme conseguenze che non è accettabile da parte di nessuno, figuriamoci da parte di un rappresentante delle istituzioni. Un odio riversato ancora una volta, con parole inconcepibili, sulla comunità di Vicofaro. E’ inconcepibile che la consigliera resti al suo posto. Il sindaco Tomasi dovrebbe chiederne immediatamente le dimissioni, perché un atteggiamento del genere è del tutto incompatibile con chi dovrebbe rappresentare un Ente Locale e rispettare pienamente i dettami e lo spirito della Costituzione, le nostre Leggi", ha commentato Simona Querci, membro della segreteria regionale del Pd.

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