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Festa del Santissimo Crocifisso delle Grazie: il programma a Empoli

In fase di ultimazione i preparativi per la settimana di festeggiamenti dedicati al Santissimo Crocifisso delle Grazie, una scultura lignea della metà del XIV secolo, protagonista di un evento miracoloso e gelosamente custodita in un’urna, all’interno della Collegiata di Sant’Andrea a Empoli, nella cappella ad essa dedicata (prima a destra).

Ogni anno, il lunedì dopo Pasqua ne viene celebrata la memoria ma è e ogni venticinque anni che a questa immagine preziosa e venerata viene dedicata una intensa settimana di celebrazioni. Questa iniziativa è da sempre uno dei più importanti eventi spirituali e culturali del territorio empolese.

Tutto nasce nel 1399, con la grande processione del Crocifisso, che coinvolse molti Empolesi del tempo e durò 9 giorni, dal 24 agosto al 1° settembre, percorrendo diversi chilometri a piedi fino a Firenze, annunciando la pace tra le fazioni in lotta tra loro. Purtroppo, Firenze non aprì loro le porte, e così si incamminarono delusi verso Empoli. In una sosta nei pressi di Campi Bisenzio, appoggiarono il Crocifisso ad un mandorlo, che prodigiosamente fiorì fuori stagione. Fu ritenuto un miracolo, e quando tornarono ad Empoli la peste era cessata. L’immagine divenne così oggetto di una venerazione così sentita e diffusa, da dotare nell’arco di pochi anni la cappella della Collegiata di un prezioso ciclo pittorico, ordinando a Firenze delle predelle per l’altare, che riproducessero la storia del miracolo in varie scene; e un’altra triplice predella con riferimento alla passione del Signore. E se questo non bastasse furono fatte due grandi tavole dipinte da Niccolò di Pietro Gerini, per formare un trittico con al centro il Crocifisso, come abbiamo potuto ammirare nella recentissima mostra dedicata a Masolino da Panicale e agli albori del Rinascimento.

La settimana di celebrazioni si aprirà sabato 7 settembre, dalle 16 alle 23, in piazza della Vittoria, con la missione di evangelizzazione che coinvolge numerose associazioni ecclesiali. Domenica 8, alle 10,30, Mons. Gherardo Gambelli, da poco nominato Arcivescovo di Firenze, presiederà la Messa in Collegiata, accompagnato dalle voci della Corale Santa Cecilia. Da lunedì 9 a venerdì 13, ogni giorno, in Collegiata, si terranno le lodi e la Messa alle ore 8 e i Vespri e la Messa celebrata all’altare del Crocifisso dai sacerdoti del Vicariato, alle 18. Martedì 10 settembre, alle 21,30, Don Daniele Rossi, parroco di Sant’Ambrogio a Firenze, terrà una lectio divina sulla Croce. Giovedì 12, alle 21,30, Mons. Marco Frisina, biblista e compositore di musica sacra e di musiche da film tra i più apprezzati del nostro tempo, dirigerà un concerto di proprie composizioni. Ad eseguirle un enorme coro composto da oltre cento cantori, provenienti dal Vicariato di Empoli-Montelupo Fiorentino, che saranno accompagnati dall’Orchestra Ferruccio Busoni, recentemente costituita, in occasione del centenario della scomparsa del compositore. L’ingresso è ovviamente libero.

Sabato 14 settembre, alle ore 21, dalla Collegiata, parte la solenne processione con il Santissimo Crocifisso delle Grazie per le vie cittadine, con la partecipazione di tutte le parrocchie del territorio e presieduta da Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo. Questo l’itinerario: piazza Farinata degli Uberti, Canto Pretorio, Via L. da Vinci, Via G. Verdi, Via Roma, Piazza della Vittoria, via T. da Battifolle, via V. Salvagnoli, piazza G. Matteotti, via J. Chimenti, via S. Lavagnini, Via della noce, via G. del Papa, canto Pretorio, Piazza Farinata degli Uberti.

«A distanza di 25 anni siamo di nuovo a celebrare la Festa del Crocifisso delle Grazie. Desidero ringraziare il Signore, che mi ha permesso di celebrare per la seconda volta questa festa così cara al popolo di Empoli. E poi ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a organizzare questo evento con entusiasmo e con fede, in primo luogo i Parroci delle Parrocchie di Empoli e dintorni, nonché le Aggregazioni laicali di Empoli e S. Miniato, i Cori parrocchiali e tante altre persone, senza le quali non sarebbe stato possibile preparare un calendario così impegnativo e ricco di preziose occasioni per ritrovarsi. Un grazie di cuore a Mons. Gherardo Gambelli, nuovo Arcivescovo di Firenze, e a Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo, che hanno accettato l’invito a presiedere i due eventi liturgici più importanti. – Queste le parole di Don Guido Engels, Proposto di Empoli, che prosegue – Mi piace pensare che la fede degli empolesi nel miracolo del Crocifisso, non fosse fondata sull’emotività, o su bisogni materiali, ma fosse frutto di ragionamento e di consapevole scelta di vita, proprio come richiede tutto il messaggio di Gesù stesso e della Chiesa degli apostoli. Lo stesso vale per noi oggi, perché in un mondo di sogni spesso irrealizzabili, virtuale e artificiale, possiamo vivere da uomini capaci di apprezzare la bellezza del creato e la libertà propria dei figli di Dio. Siamo stimolati ad inaugurare ad Empoli una nuova primavera, annunciata dal mandorlo fiorito, che contagi le altre città e popoli in vista di un mondo di pace, di fraternità e di giustizia. Vi aspettiamo».

Fonte: Ufficio stampa

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