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Al via il decimo Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine

Si è aperto oggi, mercoledì 4 settembre, al Teatro la Pergola, il Festival delle Associazioni Culturali fiorentine. A inaugurare la manifestazione, arrivata alla decima edizione, lo spettacolo ‘Vita Meravigliosa’ di Iaia Forte e Diana Tejera, seguito dal concerto della mezzosoprano Laura Verrecchia, accompagnata al pianoforte da Elisabetta Sepe.

A portare il saluto della commissione Cultura del Consiglio regionale, la presidente Cristina Giachi: “Iniziano oggi i festeggiamenti del decennale del Festival delle Associazioni Culturali fiorentine, con una rassegna lunga un mese intero. Festeggiamo l’importanza del tessuto associativo culturale che consente a molti cittadini e cittadine di godere di un’offerta culturale ricchissima e accessibile grazie a un volontariato instancabile. Vorrei soprattutto esprimere la gratitudine del Consiglio regionale, delle istituzioni in genere, per il lavoro che ciascuna associazione fa. E anche per lo sforzo di convergere nel progetto del Centro per le Associazioni Culturali. Tutti sappiamo quanto può essere faticosa l’armonia, ma da dieci anni il Centro riesce in questo piccolo miracolo di tenere insieme associazioni molto differenti tra loro, eterogenee in tutto, ma unite nel comune impegno della diffusione della cultura. Il Festival inizia oggi alla Pergola all’insegna della poesia e della musica, in collaborazione con l’associazione Foyer- Amici della lirica, e per un mese intero offrirà spettacoli e riflessioni oltre a mostre, e visite di luoghi inediti e bellissimi della nostra città e non solo”.

Il Festival si chiuderà il 29 settembre con un concerto al Parco delle Cascine del complesso bandistico dell’Associazione Musicale Fiorentina diretta dal maestro Alessandro Giusti. Tra i 37 eventi che animeranno Firenze nel mese di settembre giovedì 19, dalle 9 e 30 alle 18 e 30, una giornata di riflessione nell’Auditorium Spadolini del Consiglio regionale della Toscana sul tema ‘la memoria delle associazioni culturali come investimento per il futuro: studi, ricerche, editoria e fonti storiche’.

Fonte: Ufficio Stampa

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