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La Sedice di Radicondoli, recuperata e arredata ad arte

E’ tutta rinnovata. Ed è arredata con Demetropolis Art Festival ovvero le opere di artisti under 35 che fanno parte del progetto portato avanti da Strane Genti, associazione la cui mission è promuovere il valore sociale dell’arte. E’ la nuova via della Costa, la così detta Sedice a Radicondoli. Una via storica che si muove dalla via principale, via Gazzei, in modo perpendicolare, accanto a Palazzo Comunale, giù verso la parte bassa del borgo fino alla porta Olla. Il taglio del nastro giovedì 29 agosto. Insieme al sindaco, Francesco Guarguaglini, il presidente della provincia di Siena, David Bussagli.

“Il frontale di via della Costa è una bella storia di democrazia portata avanti dalla precedente amministrazione che si è proposto di avanzare due soluzioni ai cittadini – commenta il sindaco Guarguaglini – Abbiamo sentito tutti i radicondolesi che hanno fatto una scelta attenta anche alle finiture. Abbiamo lasciato le pietre antiche e abbiamo riqualificato la parte superiore e inferiore ritrovando le canalette laterali e le pietre che danno il significato di quella parte della via”.

“Siamo orgogliosi e soddisfatti nel vedere ultimato questo lavoro - continua il sindaco - Abbiamo voluto valorizzare l’unicità dell’antica “Sedice”. Questa è una zona rappresentativa e ad elevata fruizione sia per i visitatori che per la cittadinanza, che ha chiesto una veste storicizzata. I lavori sono parte integrante di una visione che unisce luoghi di incontro, viabilità, scuola, città, abitare e di tutti i progetti di fattibilità che abbiamo. La vivibilità e l’accoglienza, la qualità urbana per cittadini e viaggiatori sono il faro che guida tutta la nostra azione per una comunità inclusiva e sostenibile, che guarda al domani”.

Il progetto per la riqualificazione di via della Costa nasce in modo partecipato. Come detto è stato infatti presentato nell’assemblea pubblica dello scorso 26 ottobre. E sono stati coinvolti i cittadini per la scelta tra due ipotesi di finitura dei gradini relativi alle tre scalinate tra via Cesare Battisti e via Serristori: ovvero accoltellato di mattoni o pietra calcarea. E alla fine la scelta è ricaduta sulla finitura in pietra calcarea, mentre la parte di scalinata tra l’arco del Comune e via Cesare Battisti è stata rifinita di accoltellato di mattoni che si accostano alle pareti laterali ed al soffitto dell’arco.

Fonte: Ufficio Stampa

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