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Miss Italia 'lascia' piazza Gramsci a Castelfiorentino, FdI: "Ricattati da criminalità?". Gli organizzatori: "Serviva solo più spazio"

La finale di Miss Italia Toscana si terrà ancora a Castelfiorentino, ma 'trasloca' da piazza Gramsci a piazza Kennedy. La scelta, in controtendenza rispetto al passato, ha fatto storcere il naso a Fratelli d'Italia che avanza il sospetto che a incidere sulla decisione siano i casi di cronaca che ultimamente hanno riguardato piazza Gramsci: "anche le manifestazioni sono "ricattabili" dalla situazione di degrado e delinquenza?", si chiede la capogruppo FdI Serena Urso.

"L'evento annuale di Miss Italia  - spiega in una nota Urso - quest'anno si trasferisce in Piazza Kennedy una piazza che difficilmente viene presa in considerazione per gli eventi. Questa decisione è molto curiosa e sinceramente ci viene da pensare che Piazza Gramsci teatro di continui episodi di delinquenza estrema di sporcizia ovunque, non sia più idonea per questo tipo di manifestazione che tratta ovviamente di bellezza. Pensiamo che questo evento che ha visto sempre una partecipazione massiccia dei Castellani organizzato molto bene dall'Associazione Le Tre Piazze viene spostato in un'altra piazza perché sicuramente ritenuta più idonea di Piazza Gramsci. A tanto siamo arrivati? a far sì che anche le manifestazioni che vengono organizzate a Castelfiorentino siano "ricattabili" dalla situazione di degrado e delinquenza? Ma un paese non può più usufruire della sua piazza principale?"

Contro questo stato di cose FdI suona la carica, "non vogliamo che i cittadini siano ricattabili, vogliamo un paese vivibile!" e chiede di "prendere in considerazione anche misure estreme come lo stanziamento di pattuglie dell'esercito": "Fratelli d’Italia solleverà sempre il problema sulla vivibilità a Castelfiorentino e si batterà continuamente senza sosta affinché il Sindaco dopo tutti gli incontri che ha avuto e che avrà nei prossimi mesi con gli organi preposti possa veramente prendere in considerazione anche misure estreme come lo stanziamento di pattuglie dell'esercito".

Eppure, il tema sicurezza c'entrerebbe ben poco con il 'trasloco' della manifestazione, questo almeno quanto precisano gli stessi organizzatori.

"Abbiamo scelto piazza Kennedy - spiega Paolo Antilli di CCN Tre Piazze -  perché la manifestazione è cresciuta negli anni e avevamo bisogno di più spazio. Ci saranno ospiti importanti e serviva una cornice adeguata, più sedie e tavoli per dar modo di assistere all'evento a più persone possibili. In piazza Gramsci era difficile rispondere a queste esigenze, peraltro con l'apertura di una nuova gelateria e di un bar gli spazi erano ulteriormente ridotti. Vi sono quindi motivazioni logistici: serviva maggiore spazio".

A confermare questa versione il fatto che "già l'anno scorso facemmo richiesta al Comune per spostare l'evento in piazza Kennedy per le medesime motivazioni", spiega Antilli.

 

 

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