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Nuovo pozzo sul Pesa, Acque spa rassicura: "Sostituirà un impianto obsoleto, non aumentaranno prelievi"

In merito alla questione della progettazione e realizzazione di un nuovo pozzo contro cui si sta mobilitando il Comune di Montelupo Fiorentino, Acque spa, attraverso una nota, tiene a precisare una serie di aspetti, evienziando che "negli ultimi 5 anni riduzione del 6% dei prelievi dalla falda locale" e che "il progetto del nuovo pozzo, concepito per sostituire un impianto obsoleto, punta a garantire la continuità del servizio idrico senza aumentare i prelievi dall'acquifero". 

Quest ala nota di Acque spa:

"Il nuovo pozzo, per il quale è stata chiesta l’autorizzazione, non andrà ad aggiungersi a quelli già in funzione, bensì a sostituire un pozzo ormai obsoleto. Questa sostituzione consentirà di migliorare l'efficienza del prelievo complessivo, senza aumentare il volume totale d’acqua prelevata dall’acquifero: dunque, l’utilizzo di tale opera non comporterà in ogni caso un incremento rispetto alla media del prelievo cumulato pregresso dal campo pozzi. Inoltre, nel progetto sono previste misure compensative per minimizzare l'impatto ambientale, come interventi di monitoraggio e mitigazione degli effetti dei prelievi.

Il sistema di approvvigionamento idrico nel comune di Montelupo Fiorentino è caratterizzato da un equilibrio instabile, e la realizzazione del nuovo pozzo - come detto, in sostituzione e non in aggiunta - è assolutamente necessaria al fine di avere a disposizione una fonte di prelievo alternativa nel caso avvenisse il fermo di una delle altre infrastrutture. Una eventualità, quest’ultima, che Acque cerca di scongiurare tramite una manutenzione continua e approfondita, ma che in termini assoluti non può mai essere esclusa e che, qualora si verificasse, potrebbe comportare serie limitazioni nell’erogazione idrica sul territorio comunale, compreso il rischio di un razionamento del servizio. Da qui, la necessità di un approccio cautelativo e lungimirante, per garantire la continuità del servizio idrico presso le utenze anche nelle condizioni più estreme di siccità.

Il progetto del nuovo pozzo sostitutivo è stato sottoposto all'Autorità Idrica Toscana e agli altri enti coinvolti, con l'obiettivo di garantire la continuità del servizio idrico e la conformità del servizio stesso con le direttive ambientali, forti dei risultati che Acque è riuscita a raggiungere nel corso degli ultimi 5 anni nell’ottica di massima salvaguardia della risorsa: riduzione del 6% dei prelievi dalla falda locale e riduzione del 20% delle perdite sulle reti idriche.

Acque ritiene che questi dati, più di ogni altra affermazione, possano testimoniare con quale impegno abbia perseguito la propria missione, ottemperando alla salvaguardia della risorsa e dell’ecosistema locale. Risultati che il gestore idrico auspica possano essere raggiunti anche da alcuni altri attori coinvolti nell’utilizzo del patrimonio idrico locale.

Acque continuerà a operare in modo costante per la riduzione dei prelievi, anche attraverso l'implementazione di tecnologie innovative per migliorare l'efficienza della rete idrica. Il gestore è disponibile e cooperativo nelle ipotesi di studio di ulteriori interventi, come la creazione di invasi e aree di ricarica della falda, per favorire una crescente resilienza del torrente Pesa. Un torrente che Acque ha l’interesse assoluto a mantenere in vita, non tanto e non solo per ragioni operative, quanto per l’impegno verso la sostenibilità che da sempre contraddistingue l’azione del gestore idrico.

Acque è inoltre concentrata su una attività sistemica di interconnessione delle reti idriche locali, in modo da mettere a disposizione fonti di approvvigionamento diversificate che ottimizzino i prelievi e la distribuzione. Si tratta tuttavia di un lavoro di lungo periodo, progressivo, che richiede investimenti economici rilevanti e anni di progettazione; per questo, in attesa di ulteriori soluzioni, è necessario comunque mantenere l’operatività dei sistemi attualmente in funzione.

Acque ribadisce la propria disponibilità a collaborare con il Comune di Montelupo Fiorentino e con tutti gli enti competenti per trovare soluzioni efficaci che garantiscano la sostenibilità dell'ecosistema fluviale e al contempo le esigenze di approvvigionamento idrico delle comunità servite".

 

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