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Dalle cene senza scontrino al diving all'Elba, dal B&B allo studio di omeopatia, l'evasione non sfugge alla GdF labronica

(foto di archivio)

Dall'inizio dell'estate gli uomini della Guardia di Finanza di Livorno hanno effettuato oltre 120 controlli ad ampio raggio, rivolgendo particolare attenzione alle attività di ristorazione e di ricezione turistica, anche con più accurati accertamenti fiscali. Numerose le irregolarità riscontrate: si va dai 40mila euro incassati in una stagione, ma senza rilasciare alcuna ricevuta, da un'attività di divign - scuola di sub all'Isola d'Elba, ad un B&B che non avrebbe dichiarato ben 300mila euro incassati nell'arco di tre anni. Nel mirino delle fiamme gialle anche uno studio di omeopatia e agopuntura, per non aver dichiarato 60mila euro di incassi.

A seguito di semplici controlli, inoltre, sono stati sanzionati un agriturismo ed uno stabilimento balneare, il primo per una cena da 350 euro terminata senza ricevuta, il secondo per scontrini non emessi per circa 200 euro. Segnalato anche il proprietario di un immobile, per aver percepito affitti al nero per 3mila euro.

Infine, la GdF labronica ha proceduto al sequestro in tutta la provincia di oltre 13mila articoli ritenuti contraffatti e portato a termine una cinquantina di operazioni antidroga, a seguito delle quali sono stati sequestrati più di cinque chili tra cocaina, eroina, marijuana e droghe sintetiche e ritirate le patenti a una decina di persone.

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