Pontedera, il disabile non entra in piscina se non paga: poi la protesta e il chiarimento
Un caso emotivamente complicato quello avvenuto ieri pomeriggio all'interno della piscina comunale di Pontedera. Una signora, insieme a suo nipote disabile, si erano recati all'impianto per passare un pomeriggio all'aperto e al fresco.
"Quando siamo arrivati - racconta la notta al quotidiano Il Tirreno - ci hanno detto che in base a una circolare comunale mio nipote avrebbe dovuto pagare il biglietto pur in possesso della Carta Europea della disabilità rilasciata dall'Inps perché non è residente a Pontedera".
Una situazione spiacevole che la stessa signora definisce "talmente assurda, fuori regola e inesistente". Proprio per questi motivi la nonna, nonostante avesse già pagato l'entrata, ha deciso di andarsene: "Non è una questione economica ma di principio".
Alla fine il comportante dell'anziana sembra aver scosso qualcosa. Da Palazzo Stefanelli infatti sono arrivate le prima spiegazioni: "Non ci sono mai stati dubbi sulle persone con disabilità. Ha diritto all'ingresso gratuito indipendentemente dalla residenza, forse ci sono stati fraintendimenti nella lettura della norma".