'Estate44': Fucecchio ricorda le vittime dell'Eccidio del Padule
A distanza di 80 anni da una delle più terribili stragi della seconda guerra mondiale, il Comune di Fucecchio ricorda le vittime dell’Eccidio del Padule, avvenuto il 23 agosto 1944, con un ricco cartellone di iniziative realizzate con il contributo del Consiglio Regionale della Toscana.
"ESTATE44", questo il nome della rassegna, si snoderà dal 22 agosto al 15 settembre e alle commemorazioni dell'Eccidio legherà la celebrazione della Liberazione di Fucecchio, avvenuta il 1° settembre 1944.
"Grazie alla collaborazione di istituzioni, associazioni, cittadini e cittadine abbiamo organizzato una rassegna dedicata alla memoria di quei giorni di paura e speranza - commenta l'assessore alla memoria Alberto Cafaro -, giorni fondamentali per la nascita della nostra Italia, repubblicana e democratica, come pure ha riconosciuto il Presidente della Repubblica Serio Mattarella nel suo messaggio per le commemorazioni a Sant'Anna di Stazzema, in cui ha espressamente menzionato l'Eccidio del Padule".
IL PROGRAMMA
Le celebrazioni per l’80° anniversario dell’Eccidio del Padule prenderanno il via giovedì 22 agosto con la veglia in programma a partire dalle 21.30 presso la Piazza della Chiesa al Santuario della Madonna a Querce, che vedrà protagonista Graziano Bellini con la sua narrazione per parole, immagini e musica “Quando nell’estate del ‘44”.
Venerdì 23 agosto le iniziative proseguiranno a Massarella: alle 17.30 in programma la Santa Messa presso la Pieve di Santa Maria, alla quale seguirà lo spettacolo teatrale “Tra la voce e il silenzio”, a cura di Elan Frantoio, ideato e diretto da Firenza Guidi. Alle 19, presso il Parco della Rimembranza, si terrà la cerimonia istituzionale alla presenza delle autorità mentre alle 21, al Casotto del Sordo, in programma “Voci dal Padule”, momento a cura delle associazioni #Fucecchioèlibera e ANPI.
Martedì 27 agosto, alle 21.30, presso il cortile della biblioteca comunale nel Palazzo Corsini, Claudio Biscarini affronterà il tema “La storia e i protagonisti dell’estate del ‘44”, dialogo durante il quale interverrà anche Emilio Bartolini, collaboratore dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia.
Le iniziative proseguiranno domenica 1 settembre con la celebrazione della Liberazione di Fucecchio, in programma alle ore 9.30 in via 1° Settembre alla presenza della sindaca Emma Donnini. Nel pomeriggio alle 18.30, il Poggio Salamartano ospiterà l’evento a più voci “Quel mazzolin di libertà”, a cura dell’associazione #Fucecchioèlibera.
Giovedì 5 e 12 settembre, alle 21.30, in calendario due nuovi appuntamenti presso il cortile della biblioteca. Giovedì 5 spazio a Elena Torri, autrice del libro “La vita che non hai avuto”, insieme alla quale interverranno anche la sindaca Emma Donnini e Alessia Balzano di #Fucecchioèlibera; giovedì 12, invece, una serata dedicata al giornalista fucecchiese Riccardo Cardellicchio, moderata dall’assessore alla cultura Alberto Cafaro, con interventi di Alberto Malvolti, Aldemaro Toni, Angela Cardellicchio e letture di Andrea Giuntini.
A chiudere la rassegna dedicata alla memoria sarà la terza edizione di “Festivalto: cittadinanza attiva tra memoria, comunità, arte ed ecologia”, festival promosso dall’associazione Lemon in programma dal 13 al 15 settembre presso la Limonaia di Parco Corsini.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa