Distretto conciario in difficoltà, Pd Santa Croce: "Tutti i sindaci sollecitino il Governo"
Il Partito Democratico di Santa Croce sull'Arno interviene sulla situazione del distretto conciario e avanza una richiesta all'amministrazione e al sindaco Roberto Giannoni.
"La situazione economica nazionale sta soffocando le imprese del Comprensorio del Cuoio - si legge nel comunicato - e assieme anche le dipendenti e i dipendenti di queste risentono dei problemi globali, ai quali il Governo e il Consiglio dei Ministri attuali dovrebbero porre immediatamente rimedio".
"L’Assessora regionale Alessandra Nardini ha espresso forti dubbi sugli sviluppi che seguono dalla quinta convocazione del Tavolo della Moda a partire dalla fine del 2023 e ci sentiamo, come Partito Democratico di Santa Croce sull’Arno, di unirci alla sua richiesta di ammortizzatori sociali d’urgenza alla Ministra del Lavoro. Quello che ci sentiamo di esprimere rispetto alla nostra situazione locale è la mancanza di una politica industriale chiara e valida all’interno del programma del Sindaco Roberto Giannoni, a partire dalla poca attenzione rivolta verso lo strumento principale, ovvero il Tavolo di Distretto".
"Nel programma elettorale di Mariangela Bucci - prosegue la nota - era stato proposto un nuovo 'Patto di Distretto' finalizzato alla revisione delle delibere istitutive dei distretti industriali nella nostra Regione. Secondo noi la formula del “distretto industriale” rimane un valore positivo, imprescindibile per la salute di tutte le attività economiche del nostro territorio. Non possiamo rinunciare a un futuro migliore rispetto a quello offerto dallo scenario globale, che isola e fagocita piccoli gruppi in funzione di un maggiore profitto nel medio termine. Abbiamo bisogno di una programmazione sostenibile e longeva per le future generazioni, tutt’altro rispetto a quello che l’attuale Ministro del Made in Italy è riuscito a mettere in piedi per la promozione della nostra identità e del nostro lavoro".
"La CGIL avverte del prossimo collasso sociale e il sindaco di San Miniato Simone Giglioli ha denunciato il silenzio espresso da parte del Tavolo della Moda rispetto alle richieste dettagliate e circostanziate che sono state presentate. Un modo di porsi verso il nostro territorio di evidente matrice destroide che alimenta il divario sociale e si ritiene aliena dall’assistenza delle lavoratrici, dei lavoratori e delle imprese locali che offrono una scelta alternativa al grande mercato globale".
"Le risposte alle richieste del nostro territorio - conclude il Pd di Santa Croce - servono in maniera immediata per salvare gli 8.000 e più posti di lavoro che sono esposti a serio rischio, chiediamo pertanto che tutti i sindaci del Distretto si impegnino nel sollecitare il Governo e non si sentissero esclusi per via dell’affinità partitica che nutrono nei confronti del Governo Meloni. Il danno potrebbe essere ben più grave di quello che viviamo oggi".
Fonte: Partito Democratico Santa Croce sull'Arno - Ufficio Stampa