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FI-PI-LI, Stella e Bonsangue: "Oltre 100 firme in un solo giorno. Agosto mese di mobilitazione per raccolta firme"

"Per Forza Italia il mese di Agosto sarà un mese dedicato all’attività politica ed in particolare ad una serie di iniziative contro la nuova tassa della sinistra che vuole mettere la Fi-Pi-Li a pagamento creando una nuova società che servirà soltanto a sistemare gli amici degli amici - lo dichiarano il Segretario Regionale Marco Stella e la vice Segretaria Raffaella Bonsangue - saremo a raccogliere le firme con gazebo nelle piazze, negli stabilimenti balneari e anche nelle nostre sedi oltre alla raccolta on Line con la possibilità di mandare una mail a regionetoscanaforzaitalia@gmail.com con scritto “NO pedaggio pagamento FI-PI-LI” dove soltanto nella giornata di ieri sono arrivate oltre 100 firme.

Forza Italia si è sempre dichiarata contraria senza nessun indugio al pagamento del pedaggio sulla FI-PI-LI da subito, siamo contrari ad ogni nuova tassa, e siamo anche consapevoli che sia incostituzionale mettere un pedaggio selettivo solo per i mezzi pesanti.

Abbiamo deciso di affidare il Coordinamento delle iniziative contro il pedaggio sulla FI-PI-LI al nostro Consigliere Provinciale di Pisa Roberto Sbragia che in coerenza con l’attenzione, la disponibilità e l’impegno del Partito da sempre si batte contro il pedaggio, l’attività di coordinamento sarà fatta in accordo con la Vice Segretaria Regionale Raffaella Bonsangue e i  Segretari Provinciali di Livorno, Pisa e Firenze e servirà a rafforzare tutte le nostre iniziative.

Presenteremo anche una mozione in tutti i Consigli Comunali interessati dalla questione che chiede di lasciare la FI-PI-LI senza nessun tipo di pedaggio.

In questi anni la sinistra ha aumentato tutto, il bollo auto, la tassa sulle caldaie, i Ticket per la sanità finì ad arrivare all’aumento dell’aliquota Irpef che ha portato nelle casse della Regione oltre 300 milioni di euro, oggi vuole mettere una nuova gabella, invece di aumentare le tasse Giani riduca gli sprechi, i Toscani non sono il bancomat della sinistra".

Fonte: Ufficio Stampa

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