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Parco di Ponzano, Fratelli d'Italia: "È diventato un luogo di bivacco"

Fratelli d'Italia Empoli continua a denunciare il degrado dei parchi pubblici della città facendosi portavoce delle documentate segnalazioni che giungono dai cittadini.

Dopo il parco della Rimembranza in viale Buozzi ridotto a stenditoio, orinatoio e luogo di spaccio sotto gli occhi attoniti dei cittadini residenti; dopo la paradossale situazione venutasi a creare nella zona di via Cherubini/Piazza Toscanini dove i residenti sono stati minacciati dagli spacciatori; ora anche il parco di Ponzano è diventato un luogo di bivacco come è documentato dalla foto inviata da una cittadina che, da una settimana, trova uno dei giochi destinati ai bambini occupato dalle masserizie di qualcuno che lo ha fatto diventare il suo luogo di dimora, si spera occasionale.

È di tutta evidenza, dunque, che nessun controllo viene effettuato nei parchi cittadini che stanno diventando luoghi destinati ad ospitare spacciatori e, nella migliore delle ipotesi, come a Ponzano, senzatetto che trovano rifugio dovunque vi sia una struttura per ripararsi.
Per Fratelli d'Italia, l'amministrazione comunale non può continuare a fare finta che Empoli sia una città sicura.

Dopo l'ennesima aggressione ad una donna sola nel parcheggio di via Vico mentre andava a riprendere la sua autovettura, l'amministrazione comunale, forse, attende che accada qualcosa di peggio per apparire sui giornali con qualche suo esponente in veste di salvatore della malcapitata di turno.

Ora, dopo questa ennesima denuncia dello stato di degrado dei parchi cittadini, Fratelli d'Italia Empoli si domanda se il sindaco Mantellassi interverrà in prima persona a bonificare il parco di Ponzano, magari facendosi fotografare mentre libera il giochino preso in ostaggio dall'ignoto senzatetto, o se chiederà alla polizia municipale dell'Unione dei comuni del circondario empolese-valdelsa di intervenire per identificare il soggetto occupante abusivo, restituendo il giusto decoro a un parco che, per ora, sembra essere ancora fruibile dai cittadini e, soprattutto, dai loro figli.

Fonte: Fratelli d'Italia Empoli

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