Perugia-Juventus del 1999-2000, l'ex calciatore Melli: "Proponemmo di pareggiare". Il video di René Pierotti
"Gli proponemmo di pareggiare perché noi eravamo salvi, e loro sarebbero andati allo spareggio con la Lazio. Noi avevamo Gaucci all'epoca come presidente che voleva vincesse lo scudetto la Lazio, e ci aveva dato un incentivo a vincere, ma allo stesso tempo se avessimo perso ci avrebbe portato in ritiro a fine campionato", a parlare è l'ex calciatore del Perugia Alessandro Melli, il contesto l'iconico Perugia-Juventus della stagione 1999-2000, dove sotto il diluvio che si abbatté sullo stadio Renato Curi, gli umbri sconfissero la Vecchia Signora consegnando di fatto lo scudetto alla Lazio all'ultima giornata.
Il 'retroscena' di Melli sta facendo il giro dei quotidiani italiani negli ultimi giorni. Il giornalista toscano René Pierotti, collaboratore tra gli altri di gonews.it, aveva raccolto le dichiarazioni di Melli in un video che vi proponiamo.
Alessandro Melli, attaccante del Perugia, che in quella partita giocò 25 minuti, ha raccontato il 'suo' retroscena: l'offerta fatta ai bianconeri per pareggiare, dare la possibilità alla Juve di giocarsi lo scudetto e al Perugia di non scontentare il proprio presidente che avrebbe voluto vedere la Lazio conquistare il titolo. "Noi non volevamo andare in ritiro - spiega Melli - Loro, però, volevano vincere per vincere il campionato", così non se ne fece nulla.
Quel Perugia-Juventus, vuoi per il secondo scudetto della storia della Lazio conquistato all'ultima giornata, vuoi per il risultato inaspettato, vuoi per l'acquazzone che suscitò diverse polemiche, anche Melli ammette che "il campo era impraticabile, la partita obiettivamente andava sospesa", entra a pieno titolo nella storia del calcio italiano. Il 'retroscena' raccontato da Melli non poteva quindi che suscitare curiosità e diventare una notizia virale.