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Raid al parco a Siena tra furti e botte: sgominata la banda, tre erano minorenni

Rapine, furti e lesioni al parco a Siena: la polizia ha arrestato un minorenne e indagato altri due minori e un ragazzo maggiorenne, tutti ritenuti responsabili a vario titolo dei fatti agli Orti dei Tolomei. Uno dei minorenni, altro destinatario di misura cautelare della custodia in carcere, è risultato irreperibile. L'operazione è avvenuta il 30 luglio, i fatti fanno riferimento al 7 luglio.

Intorno alle 22:30, un gruppo di ragazzi di età compresa fra i quindici e i diciotto anni — alcuni ancora in corso di identificazione — si sono avventati contro i malcapitati presenti all'interno del parco, col preciso scopo di derubarli.

Una prima vittima, ventenne, è stata trattenuta da dietro da alcuni componenti della banda, mentre gli altri lo colpivano con pugni e calci al volto e all'addome, per poi strappargli dal collo una collana, il cellulare e lo smartwatch.

Nel frattempo due amici, allarmati da quello che stava succedendo, hanno avvisato il 112. Il gruppo se ne è reso conto e ha scagliato contro le vittime delle bottiglie di vetro, colpendone una alla gamba, per poi avventarsi su entrambe, infilando le mani nelle loro tasche alla ricerca di soldi o altri valori. Uno dei due è stato anche colpito con un pugno sferrato all'altezza dello zigomo.

Pochi minuti dopo, gli indagati hanno rivolto le loro attenzioni su una coppia. Anche in questo caso la stessa scena: a fronte del diniego da parte di un 25enne di consegnare loro i soldi, i quattro lo hanno colpito con calci e pugni su tutto il corpo. Nel frattempo, un altro ha afferrato la borsetta della ragazza, 24enne, per rubare tutto ciò che c'era dentro. La donna, nel tentativo di recuperarla, è stata strattonata per i capelli.

Ultima vittima un 15enne che passava di lì per caso. Il gruppo di giovani rapinatori, dopo avergli chiesto invano i soldi, lo ha preso a ginocchiate e pugni al volto e lo ha colpito sulla spalla con una bottiglia di vetro rotta. Per finire, uno degli indagati lo ha afferrato da dietro, stringendogli le braccia intorno al collo, ma l'intervento degli agenti ha evitato il peggio.

Le lesioni riportate dalle vittime sono state refertate dal pronto soccorso di Siena con prognosi tra i 20 e i 30 giorni.

Le indagini, condotte dagli uomini e dalle donne della squadra mobile di Siena e coordinate dalla Procura per i Minorenni di Firenze, sono state avviate con l'immediata analisi delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, e proseguite con l'acquisizione delle decine di dichiarazioni rese dalle vittime e da altri testimoni. Le operazioni di perquisizione si sono concluse col sequestro dei telefoni cellulari di tutti gli indagati. Il minore arrestato è adesso nel carcere minorile di Firenze.

Il commento della sindaca Fabio

“Un plauso più che meritato alla Polizia di Stato di Siena per aver condotto con estrema attenzione e delicatezza un’operazione riguardante minori purtroppo protagonisti di episodi violenti avvenuti in città”. Con queste parole il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio ha commentato l’indagine presentata questa mattina, 31 luglio, in Questura, in merito ad alcuni episodi di violenza avvenuti lo scorso 7 luglio ai danni di sei minori residenti nel centro storico senese. L’operazione si è conclusa con quattro indagati, tre minorenni e un maggiorenne.

“La sicurezza dei nostri giovani – ha aggiunto Fabio – è prioritaria e deve farci riflettere, soprattutto quando episodi del genere avvengono in luoghi pubblici simbolo della nostra vita cittadina e di comunità. Fondamentale il supporto che un’amministrazione può e deve fornire costantemente con adeguate politiche formative capaci di creare partecipazione e inclusione all’interno di un tessuto cittadino in cui i giovani devono sempre essere considerati come una risorsa”.

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