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Aggressione a giovanissimi a Montelupo. Montelupo nel cuore: "Dov'è la sicurezza?"

"Sicurezza? Bella parola, ma dov'è?" così inizia una nota del gruppo consiliare "Montelupo nel cuore" che rende nota un'aggressione subita da alcuni giovanissimi nella serata di martedì. "Ieri sera, un gruppo di minorenni che si trovava a passare una spensierata serata in piazza dell'Unione europea è stato aggredito e minacciato da una donna e un uomo. Uno dei minorenni è riuscito a chiamare i genitori che si sono precipitati sul posto e hanno chiamato le forze dell'ordine. All'arrivo delle pattuglie della polizia municipale e dei carabinieri, però, la situazione veniva risolta e gestita secondo quello che i protocolli consentono, ma che, a volte, i cittadini non comprendono: ma questo è un limite normativo e non mancanza di professionalità degli agenti intervenuti. Per fortuna non ci sono state conseguenze per i ragazzi!".

E ancora, proseguono gli esponenti del gruppo consiliare: "Ma come si può continuare a dire che Montelupo Fiorentino sia un paese sicuro? Troppi iniziano a essere gli episodi di aggressione e di vandalismo nell'ultimo periodo. E la sicurezza? È rimasta una bella parola? Come gruppo consiliare "Montelupo nel cuore" già nel nostro programma elettorale proponevamo l'adozione di provvedimenti che estendessero le zone cittadine dove sia possibile adottare il c.d. "daspo urbano" ai sensi del decreto Minniti modificato dal governo Meloni con il decreto Caivano.

Oggi chiediamo all'amministrazione di questo comune - il cui sindaco ha la delega per la sicurezza e la polizia municipale in seno all'Unione dei comuni - rinforzi della polizia municipale dell'Unione dei comuni del circondario Empolese-Valdelsa anche a Montelupo, da impiegare nelle ore notturne, quale supporto agli agenti del comando territoriale di polizia municipale, o di prevedere l'impiego di guardie giurate per la vigilanza dei luoghi cittadini che richiedono maggiore controllo per garantire la tranquilla fruibilità dei luoghi di ritrovo della città a tutti i ragazzi e alle loro famiglie".

Infine, concludono da "Montelupo nel cuore", "esprimiamo il nostro apprezzamento e la nostra solidarietà a tutti gli uomini delle forze di polizia, ma è giunto il momento per questa amministrazione comunale di smetterla con atteggiamenti ideologici sulla sicurezza, riconoscendo la differenza tra chi delinque o mette in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica e i cittadini per bene!".

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