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Turismo toscano in crescita, in Consiglio il nuovo testo unico

(Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/lciapet-2748461/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1456109">Luca Ciapetti</a> da <a href="https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=1456109">Pixabay</a>)

Il turismo toscano è cresciuto tra il 1985 e il 2019 ad un ritmo che è il secondo in Italia dopo quello della Lombardia.

Ed è in discussione in consiglio regionale il nuovo testo unico sul turismo proposto dalla Giunta.

Di tutto questo si parlerà domani, mercoledì 31 alle 17.00 nel corso di uno degli incontri del Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta.

Il tema scelto è “Regione e Comuni: si (ri)parte! Insieme per un nuovo viaggio nel turismo in Toscana”. Ne parleranno Eugenio Giani, presidente della Toscana, Leonardo Marras, assessore regionale al turismo ed economia, Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica, Alberto Stefano Giovannetti, Sindaco di Pietrasanta, Michele Angiolini, delegato alle politiche del turismo di Anci Toscana e sindaco di Montepulciano, Sandra Tafi di Toscana Promozione Turistica, Francesco Palumbo, direttore di Fondazione Sistema Toscana, Simone Gheri, direttore di Anci Toscana, Sonia Pallai, responsabile Turismo Anci Toscana, Anna Duchini, vicepresidente di Tuscan Toots nel corso di un dibattito coordinato da Simona Bellocci di InToscana.

“Da noi – spiega il presidente Eugenio Giani – il turismo rappresenta il 10% del Pil e impiega l’11% degli occupati complessivi, con punte che, sulla costa, superano il 40%. E la Toscana è al 12esimo posto tra le regioni europee e al quarto in Italia per presenze turistiche. Di fronte a dati come questi la nostra sfida è quella di sfruttare le innovazioni tecnologiche e la digitalizzazione, facendo leva sulla sostenibilità ambientale e sociale delle nostre proposte, con una grande attenzione alle aree interne e a tutte le loro potenzialità, che presentano ancora margini di miglioramento”.

“Per cogliere l’obiettivo che ci siamo dati – aggiunge l’assessore regionale al turismo e all'economia, Leonardo Marras – e per far adeguatamente leva sulla ricchezza e sulla varietà di ambienti e proposte di cui disponiamo, abbiamo voluto definire 28 Comunità d’ambito, superando la vecchia concezione che vedeva la promozione racchiusa nei territori provinciali. Oggi lanciamo il messaggio che turismo è ambiente, cultura, paesaggio e si configura come proprio di territori omogenei e vari, che vanno ben oltre i vecchi confini e che meritano di essere promossi per le loro peculiarità. Il nostro insomma è un turismo variegato, che nessun altra regione può vantare. Ed un altro degli strumenti su cui vogliamo far leva è la rilevazione in tempo reale dei bisogni e delle tendenze dei nostri visitatori, con uno scambio di informazioni in tempo reale con gli operatori del settore, condizione indispensabile per proporre un’offerta adeguata, flessibile e di qualità”.

Tra le novità con cui si misura il turismo toscano c’è la semplificazione delle funzioni assegnate a Toscana Promozione Turistica e a Fondazione Sistema Toscana, oltre al neo Osservatorio regionale sul turismo.

Sono poi ricondotte ai Comuni le funzioni in materia di Agenzie di viaggio, le Pro loco e la classificazione delle strutture ricettive. Sono state costituite la Consulta delle Comunità del turismo e la Consulta permanente.

Insomma quella di mercoledì si presenta come una prima ricognizione e riflessione sulle tante novità che il settore ha messo in campo per continuare in una crescita che sia equilibrata, sostenibile e diffusa in tutte le aree.

 

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa

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