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Caos sui social per il post sulla liberazione di Santa Croce. Deidda: "C'è bisogno di difendere i valori democratici e antifascisti"

Ph: profilo Facebook Giulia Deidda

È un post che non è passato inosservato quello pubblicato sui social alcuni giorni fa dalla ex sindaca di Santa Croce sull’Arno, Giulia Deidda. Una foto accompagnata da poche righe per celebrare gli 81 anni della liberazione della città che ha suscitato reazioni forti da parte degli haters.

“Oggi sono 81 anni dalla caduta del regime fascista - si legge nel post - e noi festeggiamo con la pastasciutta antifascista simbolo di resistenza, ricordando con affetto i fratelli Cervi! Grazie alla sezione locale Anpi per questo tradizionale appuntamento fatto di piccoli gesti e di grandi impegni per la libertà e la democrazia”.
Oltre 5mila commenti sono stati lasciati sotto il post: una tempesta di odio che non è passata inosservata. “Viva l’Italia anticomunista” si legge tra i commenti e ancora “Sono 80 anni che ci campate con questa storia”.

Tanti anche i commenti in favore del messaggio di Deidda. La stessa Deidda che qualche giorno dopo ha voluto condividere sempre sui social il rammarico per i commenti ricevuti.

“Il mio ultimo post sulla pastasciutta antifascista ha ricevuto una vagonata di commenti di troll neofascisti che ci hanno augurato ogni cosa – scriveva su Facebook due giorni fa la ex sindaca di Santa Croce - è l'ennesima dimostrazione che in questo momento storico c'è bisogno più che mai di diffondere e difendere i valori democratici e antifascisti che sono la base della nostra Costituzione. Cari troll, vi blocchiamo e cancelliamo i vostri commenti: le nostre bacheche non saranno mai la cassa di risonanza per la vostra propaganda antidemocratica d'odio e di nostalgia dell'orrore. Ora e sempre Resistenza”.

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