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Vivai a basso impatto ambientale e studi su malattie rare tra i progetti finanziati da Fondazione Caript

Ridurre l’impatto delle produzioni vivaistiche sull’ecosistema e sviluppare studi su malattie rare sono tra gli obiettivi di progetti che Fondazione Caript sostiene con l’edizione 2024 del bando Ricerca e innovazione, realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

In totale sono undici le ricerche finanziate con un investimento di 420.702 euro. Di queste, otto riguardano studi di ricercatori under 40, supportati attraverso borse di ricerca, mentre tre sono i progetti dedicati a favorire il trasferimento di conoscenze scientifiche all’interno di imprese.

“Questa iniziativa – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Luca Gori – intende coniugare il sostegno alla ricerca scientifica con lo sviluppo economico e sociale. Attivando collaborazioni fra università e imprese locali, cerchiamo di creare le condizioni ottimali per il trasferimento e la messa a sistema sul territorio dei risultati della ricerca scientifica, con la prospettiva di rafforzare la sostenibilità, la qualità ambientale e la tutela della salute. Inoltre, è importante per la nostra fondazione sostenere il lavoro di giovani e promettenti ricercatori e ricercatrici universitari, specialmente nelle prime tappe del loro percorso. È un impegno che portiamo avanti con il supporto di Intesa Sanpaolo, che vogliamo ringraziare per l’attenzione, anche in questa occasione, rivolta ai nostri territori e comunità”.

“Accogliamo sempre con grande plauso l’adesione delle imprese e dei Dipartimenti universitari a questo bando così importante per la crescita e il rinnovamento del tessuto imprenditoriale pistoiese -. Commenta Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo – Oggi più che mai il dialogo tra ricerca e PMI rappresenta un elemento chiave di sviluppo e competitività per l’economia dell’intero Paese, che il nostro Gruppo sostiene da sempre, collaborando costantemente con Università e Fondazioni, e partecipando in qualità di socio fondatore a 4 dei 5 Centri Nazionali di Ricerca, promossi dal PNRR”.

Utilizzare scarti economico, ambientale e sociale. della produzione vivaistica, come le potature di olivi, pini e abeti, per realizzare prodotti naturali biostimolanti e per combattere microbi e insetti dannosi è il tema della ricerca che sarà sviluppata dal Dipartimento di statistica dell’Università di Firenze nell’azienda agricola Niccolai Elio di Quarrata.

A cura di Dagri (Dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali) dell’Università di Firenze è uno studio per valutare qual è l’impatto dell’utilizzo del legno in parquet e complementi di arredo sul benessere psico-fisico delle persone. Lo studio coinvolgerà la cooperativa D.R.E.Am Italia, che da oltre 40 anni si occupa di supporto a progetti di sviluppo sostenibile e Leonardo Design, azienda pistoiese che produce porte per interni e arredi.

Tra i progetti di giovani ricercatori sono una ricerca per eliminare la dispersione nell’ambiente di microplastiche legato all’utilizzo di fertilizzanti agricoli, sviluppata nel Dipartimento di chimica Università di Firenze, e uno studio per approfondire i meccanismi della vasculite, infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni presente in alcune malattie rare, a cura del Dipartimento di scienze mediche chirurgiche e della salute dell’Università di Trieste.

A una rara malattia infantile – la miopatia mitrocondiale episodica – per cui attualmente non esistono cure - è dedicata un’altra ricerca che sarà sviluppata nel Dipartimento di chimica dell’Università di Firenze. Questa malattia è stata scoperta nel 2014 e in Italia il primo caso è stato individuato due anni fa in una bambina di otto anni.

Tra i progetti più significativi sostenuti con il bando Ricerca e innovazione, è anche uno studio sugli stili di vita per ridurre le emissioni di carbonio. La ricerca, nell’ambito del Dipartimento di Scienze politiche Università di Firenze, riguarderà la provincia di Pistoia con focus su mobilità, trasporti e consumi alimentari. Attraverso l’analisi dati, saranno acquisite conoscenze utilizzabili dalla pubblica amministrazione per attuare politiche che incoraggino l’adozione di comportamenti adeguati a ridurre l’inquinamento.

L'elenco di tutti i progetti finanziati con Ricerca e innovazione 2024 è pubblicato su fondazionecaript.it nella sezione "Bandi e modulistica".

Fonte: Fondazione Caript

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