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L'arrivo dei bambini Saharawi nel Cuoio: si rinnova l'amicizia

Un’amicizia che di anno in anno si fa sempre più forte e che questa mattina si è rinnovata in occasione della cerimonia di accoglienza dei piccoli ambasciatori di pace del popolo Saharawi da parte del Comune di Fucecchio. Come da tradizione, infatti, dieci bambini Saharawi sono in questi giorni ospiti a Fucecchio e nei Comuni limitrofi per vivere un periodo di spensieratezza e svago lontano dalle difficoltà del deserto algerino, durante il quale vengono sottoposti anche a visite e cure mediche.

A salutare i piccoli ospiti erano presenti i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte. Per il Comune di Fucecchio sono intervenuti la sindaca Emma Donnini, il vice sindaco Fabio Gargani, l’assessore alle politiche sociali Emiliano Lazzeretti e i consiglieri comunali Monica Asti, Luca Borgioli, Lubiana Caponi, Valentina Carmignani, Lorenzo Favilli, Linda Fondelli e Gianmarco Geloso. A loro si sono uniti Matteo Squicciarini, assessore alla cultura del Comune di San Miniato, Irene Cavallini, vice sindaca del Comune di Montopoli Val d’Arno, accompagnata dagli assessori Kendra Fumanò e Andrea Marino, con deleghe rispettivamente alla scuola e alle attività produttive, Sonia Boldrini, vice sindaca del Comune di Santa Croce sull’Arno e Nicola Sgueo, assessore alla cultura del Comune di Castelfranco di Sotto. Presenti, inoltre, l’associazione Hurria, che insieme al Comune di Fucecchio si occupa dell’accoglienza e dell’organizzazione del soggiorno dei bambini, i giovani dell’associazione #Fucecchioèlibera, del centro giovani Sottosopra e dei centri estivi del Movimento Shalom, gli ospiti della RSA Le Vele e i rappresentanti del Rotary Club Fucecchio – Santa Croce sull’Arno, della Fondazione I Care, dell’ANMIL e del circolo G. Pacchi.

Durante la cerimonia è stata conferita ai bambini e ai loro accompagnatori la cittadinanza onoraria della Città di Fucecchio, da tempo gemellata con la tendopoli di Bir Enzaran, gesto simbolico per rinnovare l’amicizia tra i due popoli nonché la solidarietà dell’intera comunità di Fucecchio nei confronti della causa di autodeterminazione del popolo Saharawi.
“Questa mattina abbiamo rinnovato un legame e un’amicizia che negli anni sono cresciuti a tal punto che i genitori di questi bambini, ogni estate, ci affidano i propri figli per un lungo periodo, a dimostrazione della grande fiducia che ripongono nella nostra comunità – commenta la sindaca di Fucecchio Emma Donnini -. Un momento di condivisione, simbolo di una rete solidale fortissima che di anno in anno si consolida sempre di più, per il cui impegno ci tengo a ringraziare tutte le persone e le associazioni che si sono spese per organizzare al meglio il soggiorno dei nostri piccoli ospiti”.

“Ringrazio Fucecchio e tutti i Comuni che ci stanno ospitando – prosegue Mohamed Ahmed Brahim, governatore della provincia di Aousserd -. Questo soggiorno rappresenta una grande opportunità per i nostri bambini e cercheremo di sfruttarlo al meglio grazie e con l’aiuto di tutte le associazioni coinvolte”.

“Il nostro è un progetto umanitario di pace e di diritto internazionale – conclude Andrea Mezzetti, presidente dell’associazione Hurria – che vogliamo e dobbiamo ulteriormente ampliare. Ospitare questi bambini non significa soltanto permettere loro di vivere un periodo di svago e sottoporsi alle cure mediche, ma anche di riportare ogni azione e ogni emozione che vivono da noi all’interno delle proprie famiglie. E ciò è fondamentale per fare capire al loro popolo che la nostra comunità sta facendo qualcosa di concreto per la loro causa di autodeterminazione e continuare così a tenere aperto il dialogo”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

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