Balenottera rimane bloccata nel porto di Talamone, inutili i tentativi di salvarla: è stata soppressa
Questa mattina una balenottera è rimasta bloccata nel porto di Talamone, nel comune di Orbetello, dopo essere stata avvistata al largo di Porto Santo Stefano. Il cetaceo si è incastrato tra la banchina e i frangiflutti. Gli operatori portuali, insieme alla Guardia costiera e al personale dell'Università di Siena, stanno lavorando per liberarla e farle guadagnare il mare aperto. Tuttavia, Letizia Marsili, docente dell'Università di Siena, ha dichiarato che l'animale è in condizioni molto precarie: è ferito, magrissimo e pieno di parassiti, segni che era già debilitato da tempo. Nonostante i tentativi di liberarla, incluso l'uso di una leggera sedazione, la balenottera è rientrata nel porto dopo un primo tentativo di uscita. Marsili ha espresso dubbi sulla possibilità che il giovane cetaceo, di circa 10 anni, possa sopravvivere. Le cause precise di un eventuale decesso saranno determinate solo successivamente.
AGGIORNAMENTO: In serata è morta la balenottera di circa dieci metri che si era smarrita nel porto turistico di Talamone, senza riuscire a tornare in mare aperto. L'animale appariva sempre più stordito e in difficoltà e invano si è tentato di riportarla in mare. Alla fine, è stata soppressa con farmaci. La carcassa è stata trasportata a un molo di servizio per essere issata a terra e ora verrà studiata dall'Università di Siena.