Dopo aver assistito nelle ultime settimane alle varie presentazioni del POC (Piano Operativo Comunale) la nostra incredulità è cresciuta a dismisura. Di tutto si è trattato tranne di far conoscere i veri contenuti ai cittadini intervenuti nelle assemblee appositamente convocate.
Della trasparenza noi abbiamo fatto un punto fondamentale del nostro programma perciò ci corre l'obbligo di “svelare” quel che non viene detto: far conoscere e mostrare direttamente ai residenti di Spicchio e non solo quanto cemento verrà ancora colato e quanto suolo verrà ancora consumato.
Un'area a ridosso di via Machiavelli, che è ancora campagna con terreni coltivati a orto da anziani della zona, verrà sommersa da 3000 mq di costruzioni, cemento e asfalto. Qui nasceranno nuove abitazioni e nuove strade. Un'altra area vicina di uguale estensione, la collinetta dove si trova l'acquedotto comunale, sarà anch'essa devastata dalla cementificazione. Tutto ciò giustificato con la logica del “completamento” del tessuto urbano, un principio assurdo e incredibile che non trova alcuna giustificazione né nella legge regionale 65/2014 (governo del territorio) né negli indirizzi espressi dalla stessa Unione Europea che chiede agli Stati membri di azzerare il consumo di suolo.
Non si capisce perché si voglia continuare a far crescere l'area urbanizzata a danno della campagna e a fronte della diminuzione della popolazione.
E' per questo motivo che il nostro gruppo “In Comune per Vinci”, con il consigliere comunale Giuseppe Pandolfi, sabato 27 luglio, alle ore 18,00 incontrerà residenti della zona e persone
interessate davanti alla chiesa di S. Maria a Spicchio, per far conoscere come verrà stravolto il territorio.
Fonte: In Comune per Vinci
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