Niente Dolcione a Orentano, l'opposizione: "Responsabilità del sindaco e dell'amministrazione"
Dopo 40 giorni dalle elezioni, peggio di così penso non si potesse fare. Ci vuole veramente impegno.
Apprendiamo dalla stampa che per la prima volta non verrà fatto il Dolcione a Orentano e già questo basterebbe per comprendere la gravità della situazione. Chiederemo spiegazioni alla nuova giunta e al Sindaco Mini su quanto successo. Qualcuno in consiglio comunale dovrà spiegarci cosa sia successo e perché un "nuovo assessore", come riportano il comunicato dell’Ente Carnevale e la stampa, abbia sentito la necessità di chiarire i nuovi rapporti con l'associazione, a quanto pare un tentativo assolutamente mal posto. Chi è l'assessore di riferimento e cosa c'era da chiarire? È questo il "cambiamento" tanto sbandierato che ci aspetta? Se quest'anno non sfilerà il famoso Dolcione monumento, che ogni anno richiama migliaia di persone, la responsabilità sarà solamente dell'amministrazione comunale e del Sindaco Mini che per ben dieci giorni ha rifiutato ogni confronto con i volontari che chiedevano un incontro: cosa aveva da nascondere? perché fuggire da un confronto con i volontari paesani che ogni giorno mettono passione, impegno e fatica con il solo unico scopo di promuovere Orentano? Forse per l'imbarazzo di non sapere gestire la situazione.
Dalla risposta dell'amministrazione comunale per bocca dell'assessore Nicola Sgueo emergono chiaramente due cose: un forte imbarazzo per il comportamento del loro assessore "l'Innominato" e che il Sindaco Mini conferma la sua zero attenzione nei confronti dell'associazione e dei cittadini orentanesi, non degnandosi ancora una volta di intervenire personalmente.
Quando si ricoprono incarichi amministrativi, come il ruolo di assessore, si è sempre rappresentativi dell'amministrazione comunale in ogni situazione. Nessuno pensi di derubricare quanto successo a questioni di carattere personale. Ognuno si dovrà prendere le proprie responsabilità con nomi e cognomi e chiedere scusa ai volontari e alla comunità di Orentano per un comportamento sbagliato e offensivo.
Federico Grossi, capogruppo Castelfranco Unita