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Il sindaco Mantellassi illustra in consiglio il progetto di governo per Empoli

Nella seduta consiliare di giovedì 18 luglio 2024, il sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi, ha illustrato all’assemblea le linee programmatiche del progetto di governo della città che caratterizzeranno il nuovo mandato amministrativo per i prossimi cinque anni.

Il sindaco ha descritto in undici punti una città proiettata nel futuro che vuole crescere senza lasciare indietro nessuno e che rimanga terra di sviluppo, di lavoro nel rispetto di una attenzione ambientale costante e sostenibile.

Mantellassi ha toccato i principali passaggi del programma che vuol portare avanti e realizzare nei 5 anni di questa amministrazione. Il documento sarà di ispirazione nel lavoro dei vari assessorati, che porteranno avanti progetti e istanze insieme per il bene di questa città che non ha intenzione di fermarsi.

Fra i temi esposti quello dell’ambiente ad ampio raggio partendo dall’attuazione del Patto del Verde, le manutenzioni che sono al centro dell’azione di governo, la cultura, il turismo, la sicurezza da portare avanti in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e con la relazione proficua e costante con il Questore, convocando riunioni operative, l’urbanistica.

E poi lo sport, l’agricoltura, la tutela degli animali, la salute, gli anziani, le politiche giovanili, i servizi pubblici (ponendo l’accento sulla ripubblicizzazione di Acque spa), le politiche abitative, il potenziamento della Polizia Municipale, l’importanza di restare dentro al sistema dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.

Ed infine e non per ultimo, fare una serie di scelte e farle bene: la bretella di Ponzano, la strada dietro il polo scolastico di via Sanzio, il sistema diffuso delle piste ciclabili.

 

La seduta è proseguita con la discussione degli altri punti all’ordine del giorno:

3. Commissioni consiliari permanenti: determinazioni.
4. Nomina Commissioni consiliari permanenti.
Le delibere sono state approvate all’unanimità e questa è la loro composizione:

Commissione Consiliare I “Affari Generali con Funzioni di Controllo e Garanzia”
Consiglieri: Iacopo Periti; Raffaele Donati, Giulia Terreni, Manilo Baggiani, Roberto Iallorenzi, Marco Del Turco; Andrea Poggianti, Leonardo Masi, Jacopo Maccari, Francesca Peccianti, Simone Campinoti;

Commissione Consiliare II “Assetto e Utilizzazione del Territorio, Ambiente ed Infrastrutture, Demanio e Patrimonio”
Consiglieri: Marco Dicuio, Serena Gasparri, Marco Del Turco, Gianni Bagnoli, Roberto Iallorenzi, Gabriele Chiavacci, Leonardo Masi, Jacopo Maccari, Danilo Di Stefano;

Commissione Consiliare III “Cultura, Istruzione, Turismo, Sport e Tempo libero, Servizi Sociali, Igiene e Sanità, Mense e Trasporti Scolastici”
Consiglieri: Daniele Giannoni, Sofia Sostegni, Giulia Terreni, Raffaele Donati, Manilo Baggiani, Gabriele Chiavacci, Sabrina Ciolli, Jacopo Maccari, Cosimo Carriero;

Commissione Consiliare IV “Bilancio, Finanze, Tributi, Personale e Organizzazione Generale, Sviluppo Economico”
Consiglieri: Cristina Marconi, Marco Dicuio, Sara Fluvi, Gianni Bagnoli, Sofia Sostegni, Raffaele Donati, Andrea Poggianti, Sabrina Ciolli, Jacopo Maccari, Danilo Di Stefano, Simone Campinoti.

Per la nomina di presidente e vice presidente, il 25 luglio sono state convocate le Commissioni consiliari I e II e il 26 luglio le Commissioni III e IV.

5. Commissione comunale toponomastica - designazione componente in rappresentanza della minoranza consiliare.
È stato eletto il consigliere Leonardo Masi.

6. Commissione aggiornamento e formazione elenchi Giudici popolari. Quinquennio 2024-2029.
Per la maggioranza è stata eletta la consigliera Viola Rovai e per la minoranza, il consigliere Andrea Poggianti.

7. Nomina rappresentanti del Comune di Empoli in seno al Consiglio dell'Unione dei Comuni "Circondario dell'Empolese Valdelsa", ai sensi dell'art. 16 e 17 dello Statuto.
Sono stati eletti rappresentanti del Comune di Empoli, i consiglieri di minoranza Jacopo Maccari e Danilo Di Stefano mentre per la maggioranza sono stati eletti Serena Gasparri e Gianni Bagnoli.

La prossima seduta del Consiglio comunale di Empoli si terrà lunedì 29 luglio 2024.

 

Linee programmatiche: il plauso della maggioranza

Si è tenuto ieri sera il consiglio comunale di Empoli sulle linee programmatiche della nuova amministrazione.

Una discussione che ha visto un lungo e articolato discorso del sindaco Alessio Mantellassi, a cui sono seguiti gli interventi dei capigruppo di maggioranza. Viola Rovai (Pd), Iacopo Periti (Alessio Mantellassi sindaco), Marco Dicuio (Alleanza Verdi Sinistra) e Giulia Terreni (Questa è Empoli).

«Empoli deve continuare ad essere una città vivibile, dove si ha attenzione al sociale, garantendo alle persone fragili, ma anche a tutti i cittadini e cittadine, i diritti fondamentali- dichiara nel suo intervento Rovai, capogruppo del Partito democratico-. Vedo i miei colleghi consiglieri e le mie colleghe consigliere e ci riconosco persone che hanno a cuore i benessere dei propri concittadini, che conoscono bene le esigenze e criticità delle frazioni e quartieri dove vivono.  Siamo certi che un assessore che si occupa di frazioni e manutenzioni sia una figura necessaria, che faciliterà le risposte dell’amministrazione a determinate problematiche.

La sicurezza è un tema che dobbiamo tenere ben presente, oltre ad aumentare i presidi delle forze dell'ordine, crediamo fortemente che sia necessario puntare sul decoro urbano, togliere le zone di ombra, sistemare le aree gioco, potenziare l'illuminazione. Luoghi vissuti allontano i male intenzionati, non risolveremo il problema della criminalità, ma gli toglieremo degli spazi con alcuni interventi, soprattutto nelle zone della stazione e del parco Mariambini. Occorre anche il potenziamento delle forze dell’ordine e su questo deve intervenire il Governo. Cerchiamo di evidenziare le cose belle di questa città che sono tante, denigrarla non serve a nessuno».

Di sicurezza parla anche Iacopo Periti, capogruppo della lista Una storia empolese -  Alessio Mantellassi Sindaco:

«Sulla sicurezza mi preme sottolineare che quando agiamo sulla microcriminalità dobbiamo stare attenti a non limitarci a spostarla da una zona all’altra della città, con il rischio di creare dei “ghetti” di spaccio e delinquenza, ma che dobbiamo agire a monte, lavorando sui problemi socio economici che determinano il fenomeno. Sulla salute e sulla criticità sollevata dall’opposizione sulla fattibilità della nuova casa di comunità che dovrebbe essere realizzata nella zona Est della città, prossimamente verrà avviato un percorso che comprenderà tutti gli attori coinvolti, operatori sanitari compresi esattamente così come la nuova giunta sta facendo su altri argomenti».

«Il nostro è un progetto politico con un'idea ben precisa: fornire una visione di governo della città di sinistra, ambientalista, diversa ed estranea rispetto ai populismi dei nostri tempi e che sappia orientare sempre di più le scelte amministrative verso l'ecosostenibilità e la tutela dei diritti sociali. Ci sentiamo incaricati di una missione politica ed amministrativa, anche e soprattutto per le giovani ed i giovani empolesi. Sarà pensando in particolar modo a loro che in questo mandato supporteremo ogni scelta orientata a garantire un’idea di Empoli che sappia coniugare i loro bisogni e le loro necessità», afferma Marco Dicuio di Alleanza Verdi Sinistra

Giulia Terreni, capogruppo Questa è Empoli, sottolinea l’aspetto culturale della città: «Empoli offre un ricco calendario di eventi culturali e di intrattenimento. Una proposta che già ora da luglio vede tantissimi eventi, nelle frazioni e nei luoghi chiave del centro storico, tra cui l'importante rassegna di manifestazioni (Opere in piazza) per il centenario dalla morte di Ferruccio Busoni, grazie all'impegno del Centro studi musicali a lui intitolato.

Per questo ritengo e ribadisco quanto sia fondamentale la costruzione di un luogo come il teatro, dove la cultura possa continuare la propria attività in maniera rigogliosa, con particolare attenzione alla musica e alla prosa. È un ottimo inizio quello del “Patto del cultura”, per poter aprire la cultura a tutti, soprattutto grazie alle tante associazioni della città».

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