Domani è il Nelson Mandela Day: per Firenze una giornata particolare
Domani, 18 luglio, ricorre l’anniversario della nascita di Nelson Mandela, una data che da 15 anni è entrata nel calendario delle Nazioni Unite come “Mandela Day”, e dedicata a ricordare il valore dell’impegno civile. Perché come si legge dal sito dell’Onu “Tutti hanno la capacità e la responsabilità di cambiare il mondo in meglio!”. Per Firenze questa ricorrenza acquisisce un significato ulteriore perché in questi giorni, 20 anni fa, si stavano mettendo a punto, con la Nelson Mandela Foundation, i dettagli dell’accordo, firmato il successivo 3 novembre 2004, che avrebbe portato alla intitolazione a Madiba del palasport, ed avviato venti anni di proficua collaborazione con la Nelson Mandela Foundation.
“L’impegno a promuovere i valori di Mandela continua perché oggi più che mai occorre ricordare che il colore della pelle non può dividere le persone e che un essere umano non può essere schiavo di un altro essere umano, principi che parevano acquisiti e che purtroppo vengono smentite dalla cronaca più recente” ricorda Massimo Gramigni presidente dell’associazione Nelson Mandela. “Un impegno – prosegue Gramigni - che continua perché verità e riconciliazione, due dei capisaldi dell’impegno politico della presidenza di Nelson Mandela, sono pratiche che vanno promosse sempre, e se ci riempie il cuore leggere dell’abbraccio domenica scorsa fra i nipoti delle vittime della strage di San Polo di 80 anni fa e Laura Ewert, nipote dell’ufficiale Nazista che quella strage ordinò, sono ancora tante le guerre che richiedono giustizia e riconciliazione. Verità, giustizia e riconciliazione, che richiedono l’eroismo quotidiano di ognuno di noi, come ci ricordano le parole di Nelson Mandela che abbiamo voluto inserire su una maglietta che abbiamo preparato per questo Mandela Day e che è stata data al personale impegnato a Pratolino e a Fiesole negli spettacoli di Musart e dell’estate Fiesolana: È facile abbattere e distruggere. I veri eroi sono quelli che fanno la pace e costruiscono”.
Fonte: Ufficio Stampa