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Comanducci resta consigliere. Pd: "Nessuna incompatibilità". Giglioli (Lega): "Diventato processo morale"

Silvano Comanducci in una foto del 2019

Silvano Comanducci rimarrà consigliere comunale per la maggioranza a Castelfiorentino. Ieri si è tenuta la votazione nell'aula sulla questione di incompatibilità sollevata dall'opposizione, nello specifico Susi Giglioli per il centrodestra, in merito al ruolo di Comanducci, presidente della Polisportiva I'Giglio.

Così ha commentato il Pd Castelfiorentino: "Abbiamo sempre sostenuto e sosterremo il consigliere Comanducci non solo perché non riscontriamo gli elementi di incompatibilità, ma per il lavoro che ha sempre portato avanti per Castelfiorentino.

Per il tempo che spende per la sua comunità senza mai aspettarsi qualcosa indietro. Per aver attribuito al mondo dello sport una funzione sociale ed educativa. Per non essersi mai tirato indietro davanti alle sfide che Castelfiorentino gli ha posto.

Lo abbiamo sostenuto negli ultimi 5 anni perché grazie al suo contributo abbiamo portato avanti battaglie in Consiglio Comunale utili per la nostra comunità e perché il valore del Partito Democratico di Castelfiorentino cresce con persone come Silvano.

Lo abbiamo candidato perché ha ancora tanto da dare al nostro Paese. Per questo noi tutti e tutte, consiglieri e consigliere, militanti e simpatizzanti, saremo sempre dalla sua parte".

Susi Giglioli, promotrice dell'interrogazione, ha così commentato: "Sulla questione dell incompatibilità la Lega non partecipa al voto e esce dall’aula del Consiglio Comunale.

La discussione esclusivamente tecnica si trasforma in un processo morale. È vero che il volere dell’elettorato ha espresso la volontà dell’elezione ma è anche vero che successivamente (nei casi di incompatibilità) il consigliere eletto sceglie tra l’elettorato e il proprio ruolo pubblico senza che ciò significhi essere declassati moralmente.

Non è stato tenuto conto neanche del parere del Segretario Comunale. Il sistema salva di nuovo se stesso a maggioranza. Ma la domanda è: a parti inverse la maggioranza sarebbe stata altrettanto coesa nel sostenere la mia compatibilità e quindi la mia moralità? Seguiranno aggiornamenti su quello che la Lega ritiene una pura e semplice questione tecnica".

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